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Riapre ad Agrigento la Casa-museo di Luigi Pirandello

Redazione

Riapre ad Agrigento la Casa-museo di Luigi Pirandello

Gio, 09/12/2021 - 10:13

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Riapre la Casa-museo di Luigi Pirandello, riqualificata e con un nuovo allestimento multimediale del percorso espositivo. Venerdì 10 dicembre alle ore 16,30 (con anteprima riservata ai giornalisti alle ore 15,30) in contrada Caos, ad Agrigento, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e l’assessore ai Beni culturali Alberto Samonà restituiranno alla fruizione la dimora natale del drammaturgo siciliano, Premio Nobel per la letteratura nel 1934.

Dopo i lavori di manutenzione, adeguamento e abbattimento delle barriere architettoniche, voluti dal governo Musumeci per ristabilire decoro e funzionalità all’edificio che è monumento nazionale, la Casa-museo Pirandello offre adesso anche un percorso immersivo e multimediale all’avanguardia tra testi originali, materiali audiovisivi d’archivio e musica composta appositamente. La voce narrante del maestro Leo Gullotta guida una visita emozionale che si snoda tra le diverse postazioni, con soluzioni innovative perfettamente integrate nell’ambiente della dimora storica. 

Un’ applicazione per smartphone (disponibile sui sistemi iOS e Android) permette di fruire, sia all’interno del museo sia fuori, di diversi contenuti di approfondimento fra testi, audio e realtà aumentata operativi. Infine, l’esperienza di visita è completata con il “Virtual Tour” con immagini a 360°, realizzato con tecnologia Matterport e fruibile sul web da qualunque dispositivo. 

Il nuovo allestimento è stato curato da Tim ed Ett e integra con esperienze multimediali e immersive il ricco patrimonio artistico e documentario già custodito nella Casa Museo. ll progetto nasce per dare un nuovo potenziale comunicativo all’opera di Pirandello, senza snaturare i manufatti ei ricordi conservati tra le mura dell’antica villa. All’inaugurazione saranno presenti anche il sindaco Francesco Micciché, l’arcivescovo metropolita Alessandro Damiano, il soprintendente ai Beni culturali Michele Benfari e le altre autorità del territorio.