I poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza di Niscemi ieri hanno eseguito due provvedimenti dell’Autorità giudiziaria di applicazione della misura alternativa della detenzione domiciliare. Il primo, un niscemese di 61 anni, deve scontare la pena di otto mesi di arresto, a seguito di condanna definitiva, poiché nel 2016, mentre era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza di pubblica sicurezza, era stato sorpreso dagli agenti alla guida di un veicolo, privo di patente.
Il secondo, anch’esso niscemese, di 74 anni, deve scontare la pena di cinque mesi e otto giorni di arresto, a seguito di condanna definitiva, poiché nel 2015, era stato fermato e denunciato per porto ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere.