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Il pasticciere sancataldese Alberto Giordano trionfa al concorso “La monoporzione scrigno di sapori”: “Ho vinto con Corinna, creazione dedicata a mia figlia”

Donatello Polizzi

Il pasticciere sancataldese Alberto Giordano trionfa al concorso “La monoporzione scrigno di sapori”: “Ho vinto con Corinna, creazione dedicata a mia figlia”

Ven, 03/12/2021 - 14:00

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Il talentuoso pasticciere sancataldese Alberto Giordano, 31 anni, ha vinto il concorso di pasticceria dal tema “La monoporzione scrigno di sapori” con ‘Corinna’, dolce di melograno e pistacchio, dedicato a sua figlia.

Un successo cristallino ed indiscutibile quello ottenuto a Catania, sabato 27 novembre, dove anche quest’anno Conpait Sicilia è stata presente con uno spazio dedicato e numerosi eventi, volti a promuovere la pasticceria made in Italy. Il concorso dedicato ai professionisti ha visto in giuria il Presidente nazionale Con.pa.it Angelo Musolino, il neo campione del mondo a Lione Andrea Restuccia, l’accademico maestro Salvatore Cappello, Samuele Palumbo Delegato Conpait Caltanissetta, Santo Giarrusso Maestro pasticcere e titolare della prestigiosa, pasticceria Pasubio di Catania ed il campione italiana 2017 a Rimini Vincenzo Albanese.

Corinna

Sul podio il sancataldese Alberto Giordano (primo classificato), l’ennese Leandro Faraci (secondo classificato) e il catanese Daniele Corsaro (terzo classificato). Il concorso, ideato e promosso dalla Con.Pa.It Sicilia in collaborazione con RHS (Ristora Hotel Sicilia), si rivolge a tutti i professionisti sopra i diciotto anni di età, offrendo loro un’occasione formativa per mettere alla prova le proprie capacità e trovare stimoli e gratificazioni sempre preziosi.

Giordano si è si è distinto in tutte e tre le categorie di valutazione: Elaborazione, presentazione e valore tecnico (da 0 a 25); Etica professionale ed igiene (da 0 a 25); Degustazione (da 0 a 50).

Il pasticciere, adesso diventato proprietario di Art Cafè, già rinomata pasticceria di San Cataldo, ci racconta: “Il dolce è dedicato a mia figlia Corinna, l’ho raccontato anche alla giuria: lei è ghiotta di melograno e pistacchio. Due ingredienti che insieme risultano esplosivi. Ho iniziato a lavorarci, partendo dal succo di melograno e dal pistacchio sgusciato. Voglio sottolineare che io lavoro soltanto con ingredienti a chilometri zero, questo è alla base di tutta la mia produzione”.

Immediatamente prende un melograno lo taglia e ci fa apprezzare il suo straordinario colore: “Questo è di contrada Favarella nel nisseno; abbiamo prodotti straordinari che dobbiamo valorizzare”.

Tornando al concorso ed alla presentazione di Corinna: “Era necessaria una presentazione particolare; io ho lavorato il cioccolato puro per costruire un tronco di pistacchio, nel quale ho poi creato e modellato anche i frutti”.

Creatività, estro, passione, nonostante la giovane età: “Io sono figlio d’arte, mio padre Giovanni è stato pasticciere, dunque fin da piccolo sono cresciuto in questo contesto ma, l’ho scelto per lavoro perchè sono innamorato dei dolci e della pasticceria”

Il tuo futuro? “Innanzitutto il lavoro e concentrarmi sulla mia nuova attività. Mi impegno nella mia opera a valorizzare al massimo gli ingredienti della nostra terra, della nostra provincia, che sono unici e non hanno nulla di invidiare agli altri. Non nascondo di essere interessato ai concorsi e dunque non escludo di partecipare ad altre competizioni. Sono felice della vittoria ottenuta a Catania che dedico alla mia splendida famiglia, a mia moglie ed alla mie due straordinarie figlie“.

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