Uno dei primi posti che viene in mente quando si pensa all’estate e al caldo è la bellissima Sicilia. Centinaia di turisti la visitano ogni anno per via delle acque limpide e cristalline. Sono pronti a trascorrere giornate rilassandosi in riva al mare, sorseggiando un drink e leggere un buon libro. Anche se il mare è davvero mozzafiato, questa non sarebbe l’unica cosa da vedere in Sicilia. Ci sono così tanti posti da vedere, così tanta cultura da conoscere e così tanto cibo da mangiare che non basterebbe un mese per conoscerla tutta. Noi cercheremo di mettere in evidenza i posti più belli e quelli che meritano essere visitati.
Palermo
Quale posto migliore da visitare in Sicilia di Palermo, città che recentemente è stata definita come una fantastica destinazione per una vacanza in città europea. Questa è il punto di partenza ideale per la tua fantastica vacanza in Sicilia, inoltre il miglior cibo di strada e bar si trovano a Palermo. La posizione di questa città è sulla costa nord’occidentale dell’isola, e la sua fondazione venne data da dei commercianti fenici.
Durante la sua storia, Palermo ha conosciuto tantissime culture, ad esempio quella dei bizantini ma anche quella degli arabi. Questo ha portato al cibo variegato ma anche ad un’architettura molto particolare. Il Teatro Massimo, che ha aperto i battenti nel 1897 con la rappresentazione del Falstaff di Giuseppe Verdi, è al centro della scena culturale palermitana. Con una capienza di 1.247 persone, la struttura di cinque piani è il teatro più grande d’Italia. Assisti ad uno spettacolo di opera o balletto per sperimentare la sua acustica impeccabile: c’è qualcosa almeno ogni fine settimana. Fai una visita guidata dell’edificio, che ti porterà in giro per l’auditorium, l’area del backstage, il salotto del Royal Box e fino alla terrazza sul tetto.
La maestosa montagna della città, il Monte Pellegrino, non solo offre uno splendido sfondo per la città, ma è anche una grande opportunità per escursioni e passeggiate con vista sulla Baia di Mondello e oltre. Un importante stadio si può visitare a Palermo, lo Stadio Renzo Barbera, la squadra che ha casa qua è la “Città di Palermo”. È un’ispirazione per tutti i tifosi del calcio che sono abituati a effettuare le calcio scommesse.
Siracusa
Senza una tappa a Siracusa, la città che costituisce il cuore “archeologico” dell’isola, un viaggio in Sicilia sarebbe incompleto. Le rovine greche e romane sono quelle che danno alla città il suo fascino, e sono i reperti archeologici più importanti. Il Parco Archeologico della Neapolis è l’attrazione più bella, con antiche meraviglie. Queste includono un stupendo altare sacrificale e la Latomia del Paradiso, un anfiteatro greco, oltre a un teatro gladiatorio romano. Un’altra caratteristica interessante è una grotta con una strana apertura tagliata a forma di orecchio, conosciuta come l’Orecchio di Dioniso. La leggenda locale secondo cui l’acustica ottimizzata della grotta ha permesso a Dionisio, un antico sovrano siciliano, di intrappolare i prigionieri politici ha ispirato il famoso pittore italiano Caravaggio. La Cattedrale di Siracusa in Piazza del Duomo è assolutamente da vedere. È un capolavoro architettonico barocco con un interno diverso da qualsiasi altra cattedrale che tu abbia mai visto.
Noto
La piccola città di Noto è stata costruita per stupire. La sua posizione elevata, circondata da verdi colline e agrumeti, è stata meticolosamente pianificata dagli architetti per garantire che le loro strutture fossero immerse in un bagliore albicocca al tramonto.
Anche se non occorreranno più di un giorno o due per esplorare la città, vale la pena fermarsi qualche giorno perché la sua posizione è ideale per visitare la Riserva Naturale di Vendicari, le città barocche di Modica e Ragusa, e le bellissime località balneari di Marzamemi e Portopalo.
Un altro posto che merita una visita è lo storico Netum di Noto Antica, che risale a prima della conquista romana della Sicilia. I panorami dall’alto del forte normanno sono incredibili, e sono tantissime le gemme archeologiche da scoprire tra la vegetazione montana che le ha consumate nel tempo. Sebbene non ci siano mezzi pubblici per arrivarci, il viaggio lungo le strade disseminate di fiori selvatici è mozzafiato.