Dal negozio aperto 25 anni fa nel centro storico di Caltanissetta al salotto del Grande Fratello in diretta televisiva nazionale. E’ questa l’ultima (almeno in ordine cronologico) tappa del percorso che stanno vivendo Antonio Di Prima e Daniela Sperlinga.
Un’ideale, un sogno, un desiderio che va ben oltre le aspettative per diventare una realtà fluida, in costante divenire.
Una coppia indissolubile nel lavoro – nella gioielleria di cui sono proprietari– e nella vita privata – come genitori di 4 figli-.
Il loro nuovo brand, nato nel 2019 e presente con un negozio esclusivo in via Mariano Stabile angolo via Ruggero Settimo a Palermo, la scorsa settimana è stato scelto dalla conduttrice Adriana Volpe che, per la prima serata del Grande Fratello in diretta televisiva, ha indossato una collana con un pendente e un anello di smeraldi tempestati di diamanti, entrambi firmati “I Gioielli della Corona (IGDC).
“Tramite la nostra agenzia di marketing abbiamo contattato il manager della showgirl e abbiamo proposto la nostra parure per una serata – hanno spiegato Antonio Di Prima e Daniela Sperlinga -. Dopo un primo contatto telefonico siamo andati a Roma per conoscere la presentatrice. Abbiamo portato con noi una creazione che pensavamo potesse adattarsi alla serata e alla donna che l’avrebbe indossata. La nostra idea era quella di proporle il cuore di Diamanti e Acquamarina ma, mentre parlavamo, Adriana Volpe ci ha raccontato della sua passione per gli smeraldi. Così abbiamo deciso di farle una sorpresa e presentarci, la sera della diretta, con un gioiello che incastonava la sua pietra preziosa preferita. Lei è rimasta incantata ed è stato amore a prima vista”.
La Di Prima Gioielli Group non è solo una ditta che ha due titolari e tanti dipendenti. È prima di tutto una famiglia che si muove in sinergia, che fa sacrifici ma che divide e condivide i successi. Ed è proprio con questo spirito e con la forte convinzione di questi valori radicati che Daniela e Antonio, dalla platea degli studi televisivi, hanno voluto dedicare questa gratificante presenza a tutti i loro collaboratori.
“I miei genitori, a Sommatino, possedevano una gioielleria ed è lì che io ho iniziato ad apprezzare le pietre preziose e la loro bellezza – ha raccontato Antonio -. Nel 1997, insieme a Daniela, abbiamo aperto una nostra gioielleria a Caltanissetta andando in controtendenza con le abitudini e gli stili di vita dei nostri coetanei che ancora pensavano solo a divertirsi con poco impegno. Mi piace sottolineare che quando abbiamo aperto il primo punto vendita la nostra età, sommata, non arrivava nemmeno a 40 anni. Ed è questa grande determinazione verso un obiettivo, qualunque esso sia, che vogliamo innanzi tutto trasmettere ai nostri figli e rimarcare alle nuove generazioni. Con il tempo, infatti, mi sono iscritto al Gemological Institute of America (GIA) per acquisire la qualifica, ma soprattutto la competenza di un gemmologo professionista. Adesso, con la formazione ricevuta dal più grande istituto a livello mondiale, posso frequentare le fiere e i più importanti mercati internazionali, osservare le pietre e poter riconoscere e scegliere quelle più belle e preziose. Tornando a casa con gli acquisti, dopo Anversa, Hong Kong o Basilea, il mio team di creativi realizza i bozzetti personalizzandoli per ogni singola gemma e, dopo averli scelti tutti insieme, i disegni diventano meravigliosi gioielli capaci di trasmettere passione e amore a chi li indossa o li osserva”.
Proprio come un gioiello brilla grazie alla purezza del suo nucleo anche la vera forza di questa azienda risiede nell’unione della coppia. “Il segreto del nostro successo forse è quello di prendere tutte le decisioni in sinergia tra noi. Ogni cosa che abbiamo realizzato -dall’approvazione della collezione al nuovo negozio interamente realizzato usando la domotica, dalle borse ai profumi agli acquisti in oreficeria – è stata discussa e condivisa da entrambi, compresa la scelta di aprire il nuovo brand IGDC – ha spiegato Daniela -. Abbiamo buona competenza ed esperienza per poter valutare nuove strade ma, al contempo, ci sentiamo abbastanza giovani per avere le forze e il tempo per lanciarci in un nuovo e più ambizioso progetto che potrebbe rappresentare il futuro professionale dei nostri figli. Vogliamo creare qualcosa di speciale, di unico proprio come ogni gioiello della nostra collezione”.
I coniugi Di Prima hanno costruito il loro passato con tenacia, accettando i sacrifici che nel tempo si sono presentati senza mai “abbandonare la presa” anche quando, a causa del Covid e dell’assenza dei turisti, sono stati obbligati a mettere un momentaneo freno ai loro progetti. Questo, però, ha consentito loro di rigenerare le energie, focalizzare gli obiettivi e prepararsi per la ripartenza senza lasciare indietro nessuno. “Chiudendo i negozi durante il lockdown – hanno proseguito – abbiamo rispettato le regole imposte a livello nazionale cercando di pensare prima di tutto ai nostri dipendenti, la nostra famiglia. Abbiamo immediatamente attivato la cassa integrazione e anticipato le somme per non farli stare con il fiato sospeso ad attendere i tempi lunghi dello Stato. Sono come una famiglia, come Irene Riggio che è con noi da 25 anni e ci segue anche nello sviluppo del brand di Palermo e molte delle collezioni provengono da suoi disegni”.
Nella terra che continua a perdere i propri “figli talentuosi”, che ostacola chi vuole promuovere un’imprenditoria sana, che incentiva alla fuga piuttosto che agli investimenti esistono ancora imprenditori che non mollano e, all’opposto, hanno voglia di veder splendere la propria isola. Con la ripartenza Antonio Di Prima e Daniela Sperlinga hanno ingranato una marcia in più e la corsa sembra essere diventata inarrestabile. La prima serata di Canale 5 con i loro gioielli in primo piano sembra solo essere una tappa di tutto il percorso pianificato nel medio e lungo periodo.
“Vogliamo far penetrare bene le nostre radici nella nostra terra – hanno concluso – e utilizzare la Sicilia come una base per poterci espandere, anche in mercati internazionali. Sappiamo che non è semplice poter emergere nella terra dove siamo nati e cresciuti ma è un tentativo che vogliamo provare a portare avanti anche per il bene dei nostri figli”.
Nelle foto: i gioielli indossati da Adriana Volpe e i coniugi Daniela Sperlinga e Antonio Di Prima.