Salute

Covid e variante Omicron in Italia, cabina di regia con Draghi il 23 dicembre

Redazione

Covid e variante Omicron in Italia, cabina di regia con Draghi il 23 dicembre

Situazione coronavirus in Italia, giovedì 23 dicembre a Palazzo Chigi si terrà la riunione della Cabina di regia sul Covid-19 presieduta dal presidente del Consiglio, Mario Draghi. E' quanto si legge in una nota di palazzo Chigi.
Sab, 18/12/2021 - 15:33

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La variante Omicron è una nuova insidia, le notizie che arrivano sono ancora parziali e non definitive ma segnalano che è una variante insidiosa e problematica che ha con tutta probabilità la capacità di contagiare” ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza ospite dell’evento ‘Il Corriere della Salute Migrante’ promosso da Sanità di Frontiera Onlus in occasione della Giornata internazionale dei diritti dei migranti.

“Proprio in queste ore – ha annunciato – il ministero della Salute ha deciso che nella giornata di lunedì si farà una nuova flash survey sulla prevalenza di diverse varianti nel nostro Paese. Per capire quanto sta crescendo Omicron in Italia, con che ritmo anche rispetto all’andamento epidemiologico”.

Speranza ha ricordato poi che nella giornata di oggi “supereremo 105 milioni di dosi di vaccino somministrate” in Italia.

“La variante Omicron, che è il fattore più significativo su cui si è accesa l’attenzione internazionale delle ultime settimane, ci ricorda di come questa sfida con il Covid si può vincere solo con un grande lavoro di condivisione internazionale” ha rimarcato il ministro della Salute.

“L’obiettivo di arrivare al 40% di vaccinazioni nei paesi più fragili entro la fine di quest’anno e di raggiungere il 70% entro la metà dell’anno prossimo a livello mondiale vanno nella direzione giusta – ha sottolineato – E i paesi più ricchi devono impegnarsi in maniera ancora più significativa su questo piano. Il passo in più che andrà fatto nelle prossime settimane è che non basta donare le dosi, che è fondamentale e l’Italia si è impegnata con 50 mln di dosi e saliremo ancora nelle prossime settimane, ma serve aiutare i paesi a organizzare la campagna vaccinale che spesso manca in molte aree del mondo”.