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Cinema:”Una voce” presentato al Salus Festival di Caltanissetta vince la menzione speciale al “Girogirocorto” di Roma

Sergio Cirlinci

Cinema:”Una voce” presentato al Salus Festival di Caltanissetta vince la menzione speciale al “Girogirocorto” di Roma

Sab, 25/12/2021 - 18:25

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Menzione speciale del pubblico al festival ‘Girogirocorto’ di Roma per ‘Una voce’, cortometraggio di 18 minuti scritto e diretto da Pier Francesco Cari, interpretato da Francesca Anna Bellucci e distribuito da Premiere Film.

L’opera ha avuto un ottimo riscontro dal pubblico e appena iniziata la fase distributiva è diventato finalista di tre Festival: oltre al Girogirocorto, si è affermato anche al ‘Salus Cinefestival’ di Caltanissetta e al ‘Versi di luce’ di Modica.

Il cortometraggio trae ispirazione da ‘Una voce umana’, il primo episodio del film ‘L’amore’ di Roberto Rossellini, tratto a sua volta dall’opera teatrale di Jean Cocteau. L’unico personaggio in scena è interpretato da Anna Magnani, impegnata in una conversazione telefonica con un un ex amante alternando momenti di felicità a crisi isteriche e pianti.

‘Una voce’ toglie l’umano sia dal titolo che dalla storia, la protagonista Claudia parla con l’assistente digitale, un riflesso di attualità, legato anche al periodo di pandemia che stiamo vivendo: manca il contatto, tutto ciò che avviene nel film è virtuale, non tangibile.

Il cortometraggio pone l’attenzione su due temi: quello del ghosting e del sesso compulsivo. Diego sparirà lasciando sprofondare Claudia in un vortice di disperazione, che attenua usando pratiche di autoerotismo come anestetico, come fossero una droga usata per alleggerire il dolore. Nel film Claudia ha una vita stabile, è una donna in carriera. È innamorata di Diego ma non l’ha mai visto di persona. Parlano in chat da qualche mese, aspettano a conoscersi perché sono incantati dalla magia del loro rapporto virtuale.

D’un tratto Claudia perde tutto e sprofonda in una condizione di attesa e depressione. Il cortometraggio di Cari approfondisce tutte le sfumature claustrofobiche e drammatiche di questa situazione.