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Caltanissetta, processo Montante. L’ex leader di Confindustria smentisce Venturi, suo principale accusatore

Redazione

Caltanissetta, processo Montante. L’ex leader di Confindustria smentisce Venturi, suo principale accusatore

Ven, 03/12/2021 - 14:29

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Antonello Montante smentisce quanto dichiarato dall’imprenditore Marco Venturi, divenuto suo principale accusatore. L’ex leader di Confindustria Sicilia, deponendo oggi nell’aula bunker del carcere di Caltanissetta, nel processo d’appello che si celebra con il rito abbreviato nei confronti di cinque imputati, sul cosiddetto Sistema Montante, ha detto che il colonnello della Guardia di Finanza, Gianfranco Ardizzone, non gli chiese di assumere sua figlia al Cofidi.

“Lo appresi – ha spiegato – solo dopo che fu assunta”. Montante ha replicato cosi’, in controesame, a una domanda dell’avvocato Giuseppe Dacqui’, legale di fiducia di Ardizzone. Venturi, deponendo al processo che si celebra con il rito ordinario, aveva invece dichiarato che fu Montante a chiedergli se poteva assumere la figlia dell’ufficiale della Guardia di Finanza perche’ si era appena trasferita a Caltanissetta. La richiesta venne girata da Venturi all’imprenditore Massimo Romano e poco dopo la figlia di Ardizzone venne assunta al Cofidi di Caltanissetta.

L’ex paladino dell’antimafia ha smentito Venturi anche su un’altra circostanza. Venturi affermo’ che Montante gli aveva detto di dare 2.500 euro al maggiore Orfanello della Guardia di Finanza dopo aver ricevuto una verifica nella sua azienda da parte delle fiamme gialle. “Non e’ assolutamente vero. E’ fuori da ogni logica”, ha detto Montante.

Il processo e’ ripreso dopo una lunga pausa. L’ultima udienza risale allo scorso 14 luglio. Ha subito uno stop perche’ l’ex leader di Confindustria Sicilia ha avuto problemi di salute.