“Ho portato all’attenzione del Parlamento un argomento che mi sta particolarmente a cuore, ovvero la salvaguardia dell’Antenna di trasmissione Rai che si trova a Caltanissetta. Entrata in funzione nel 1951, è stata per svariati decenni una tecnologia dell’orgoglio italiano, di estrema importanza per tutto il bacino del Mediterraneo. Ancora oggi, si tratta della struttura più alta d’Italia e, al momento della realizzazione, fu la struttura più alta d’Europa. Da quando nel 2004 è stata spenta, è sorto il confronto su cosa farne, perché quest’opera ha ormai assunto un valore altamente simbolico per Caltanissetta, entrando nel paesaggio e caratterizzando lo skyline della città, rendendolo unico.
Intanto, la comunità nissena si è schierata in modo trasversale a favore del mantenimento dell’antenna. Pensare che quando fu il momento di gravare sulla comunità, fu fatto senza troppi problemi, ora che invece l’opera potrebbe diventare un’attrazione turistica, o ricadere tra le opere del parco tecnologico, o ancora essere utilizzata quale centro studi eventi atmosferici, si pensa invece a demolirla. Recentemente, anche la Regione Siciliana è intervenuta a favore del suo mantenimento. Degno di nota, poi, è il fatto che la richiesta di tutela sia stata avanzata anche dalle associazioni ambientaliste oltre allo specifico Comitato parco antenna sant’Anna”.
Lo ha detto ieri il deputato Dedalo Pignatone durante il suo intervento in Aula della Camera. “Oggi abbiamo la possibilità di non vanificare un’ulteriore opportunità per il territorio, la comunità è stata chiara, ed è chiaro che è necessario e doveroso agire subito, perché qualora l’antenna dovesse essere demolita ogni progettualità sarebbe vana” – ha concluso Pignatone.