Al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta, il 5 e il 12 dicembre 2021 alle ore 17.00, i bambini dell’associazione Sant’Agata di Caltanissetta metteranno in scena una rivisitazione della favola di “Cappuccetto Rosso”. In platea hanno confermato la loro partecipazione anche una rappresentanza del Comune di Caltanissetta, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato.
Lo spettacolo, realizzato con il patrocinio del Comune di Caltanissetta, è stato allestito grazie alla compagnia Medea e i contributi economici e materiali del club Service Lions Club Caltanissetta e dell’Associazione Casa Famiglia Rosetta.
Una pièce teatrale che, riprendendo una delle fiabe più
famose al mondo, utilizza un linguaggio facilmente comprensibile per i bambini
e cela una profonda morale: “non importa da dove provieni o quale percorso difficile
devi affrontare. C’è sempre qualcuno pronto a tenderti una mano per portarti fuori
dal buio e aiutarti ad affrontare le tue difficoltà”.
La lotta alla marginalità sociale passa attraverso un percorso nel quale viene coltivata l’autostima e la voglia di sapere, conoscere e affrontare nuove sfide. Un lungo viaggio verso la crescita nel quale, come sottolinea sempre il parroco Padre Sergio Kalizak “bisogna prendersi cura dei bambini così come ci ha insegnato Gesù, accudendoli e nutrendoli sia nel corpo sia nell’anima”.
I volontari dell’associazione Sant’Agata di Caltanissetta hanno ben compreso questo invito del loro padre spirituale e di come questo “doppio passaggio” debba procedere in modo simultaneo affinché il bambino maturi in modo sano ed è per questo motivo che le iniziative portate avanti si sviluppano seguendo differenti obiettivi. Oltre alla preparazione di pacchi spesa, indumenti, materiale per la scuola e per l’igiene personale, l’associazione organizza attività per “formare” il bambino. Tra queste le principali sono i percorsi di “dopo scuola” per supportare come imparare e consolidare quanto appreso in classe e i momenti ludici come occasione di socialità e incontro.
“Il Club Service Lions Club, che ringraziamo pubblicamente per le attenzioni che spesso rivolge ai nostri bambini ha messo a disposizione dei fondi per realizzare un’attività formativa e sociale– hanno commentato dall’associazione -. Il Comune di Caltanissetta si è reso disponibile per concederci l’utilizzo di locali adeguati all’iniziativa che avremmo portato a termine. Abbiamo riflettuto molto e, alla fine, abbiamo deciso che il teatro era la forma più indicata per raggiungere il nostro obiettivo: quello di aiutare i bambini a crescere emotivamente e con la voglia di migliorarsi”.
“Esistono molti modi per stimolare la cultura dei bambini e degli adolescenti – ha sottolineato l’assessora alla cultura Marcella Natale -. Il teatro è una delle forme più complete e formative. Calcare le scene rappresenta un momento di grande sviluppo per l’individuo che può far emergere la propria personalità attraverso il personaggio che sta interpretando. Una forma antica che ancora oggi – anche se rivisitato in molte sue forme e personaggi – non perde il suo valore pedagogico. Il teatro è un’occasione di ribalta, un’opportunità per incrementare la socializzazione e promuovere una crescita umana e culturale invitando gli stessi protagonisti e gli spettatori a riflettere su tematiche e valori fondamentali per l’essere umano”.
Fiero di aver contribuito a realizzare questa iniziativa si è mostrato tutto il club service Lions Club di Caltanissetta che ha sempre valorizzato il teatro. “Come club siamo molto legati all’associazione Sant’Agata e più volte ci siamo messi a disposizione di questa realtà che orbita verso realtà e quartieri difficili – ha spiegato il Presidente Lillo Pernaci -. Siamo molto lieti che sia stata scelta questa iniziativa perché i soci del nostro club più volte si sono cimentati in performance teatrali per scopo benefico. Comprendiamo bene quanto sia emozionante ma al tempo stesso complesso mettere in scena uno spettacolo non essendo dei professionisti del settore. Il contributo elargito è stato ricavato dai fondi stanziati nel 2020 dal direttivo del past president Davide Vassallo. Un’esperienza che intendiamo replicare anche in quest’anno sociale devolvendo interamente il ricavato della rappresentazione che stiamo organizzando per aprile 2022”.
Mettere in scena uno spettacolo teatrale, infatti, non potenzia solo l’abilità di “imparare a memoria un copione e sapersi muovere sul palcoscenico”.
Il teatro è una metafora della vita, è l’invito ad andare oltre il sipario e uscire da dietro le quinte, a trovare il coraggio di raggiungere le luci della ribalta, affrontare un pubblico pronto ad ascoltare e, alla fine, potersi gratificare del risultato raggiunto.
“Non vogliamo creare un percorso professionale ma offrire loro una corretta chiave di lettura – hanno sottolineato i promotori –. Ci piacerebbe pensare a questa esperienza come palestra indispensabile per poter forgiare la propria identità”.
Il biglietto d’ingresso, di 5 euro, servirà per finanziare le tante attività dell’associazione e le necessità primarie dei lori assistiti ed è auspicando una partecipazione massiva che sono state predisposte ben due date, il 5 e il 12 dicembre.
Per esigenze organizzative ed evitare gli assembramenti si invitano gli spettatori a prenotare chiamando i numeri 339.4433377 oppure 389.9207391.
Per accedere al teatro gli spettatori maggiori di 12 anni dovranno esibire il green pass.