Otto sale, oltre 5mila pezzi. E’ il Museo delle maioliche più grande d’Europa, forse anche del mondo e si trova a Palermo, in via Garibaldi, nello storico quartiere Kalza. Un appartamento privato all’interno di una parte del piano nobile di Palazzo Torre Pirajno. Maioliche di provenienza napoletana e siciliana, dalla fine del XVI secolo agli inizi del XX secolo. “Stanze al Genio” è il nome del Museo, sempre aperto perché “l’obiettivo è far conoscere le bellezze nascoste a tutti”.
Un patrimonio storico e culturale acquisito da diversi collezionisti. Recentemente sono state aggiunte 600 nuovi pezzi storici, per le collezioni di maioliche di Caltagirone, con pezzi del Cinquecento e del Seicento. Nel Museo si trovano originali maioliche di Napoli del ‘700, di Palermo, Sciacca e Collesano. Anche la pavimentazione è in maiolica dipinta e gli affreschi sono di fine ‘700-inizi ‘800. Pio Mellina, uno dei collezionisti del Museo: “La Casa Museo è un progetto che è stato inaugurato nel 2008 e al suo interno ha una tra le più grandi collezioni europee di mattonelle maiolicate italiane, che vanno da fine ‘400 fino ai primi anni del ‘900.
È in assoluto una collezione veramente numerosa con 5.054 pezzi esposti suddivisi in base all’epoca e alla provenienza geografica. Al suo interno ci sono delle microcollezioni legate alle formelle di terracotta con cui si facevano i dolci tra il ‘700 e l’800, la cancelleria d’epoca con una produzione da inizi ‘900 fino agli anni Sessanta, alcuni giocattoli e alcuni oggetti vintage”. Entro Natale dovrebbe nascere una nuova stanza, con oltre 400 maioliche, per portare l’intera collezione a 5.500 pezzi