“Grazie al ‘Fondo di sostegno ai comuni marginali’, sono in arrivo per la provincia di Caltanissetta quasi 5 milioni di euro. I Comuni beneficiari sono stati individuati fra quelli che presentano condizioni particolarmente svantaggiate, in quanto a forte rischio di spopolamento, con un indice di vulnerabilità sociale e materiale elevato e con un basso livello di redditi della popolazione residente. Il ‘Fondo di sostegno ai comuni marginali’ rappresenta una vera boccata d’ossigeno, soprattutto per il Sud Italia, che più di tutti sta soffrendo di questo annoso problema, infatti i nostri territori maggiormente a rischio si vedono destinati ben 171 milioni di euro dei 180 previsti dal fondo nazionale”. Ne da notizia il deputato alla Camera del Movimento 5 Stelle Dedalo Pignatone.
“Le risorse – continua il parlamentare – potranno essere utilizzate per tre categorie di interventi nei territori soggetti a spopolamento: per l’adeguamento di immobili comunali da concedere in comodato d’uso gratuito per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali; per la concessione di contributi per l’avvio di attività commerciali, artigianali e agricole; infine per la concessione di contributi, per un massimo di 5 mila euro, a favore di chi trasferisce la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne, come concorso per le spese di acquisto e ristrutturazione dell’immobile”.
Questi i Comuni beneficiari del fondo della nostra provincia: Acquaviva Platani: 145.329,21€; Bompensiere: 105.649,37 euro; Butera: 248.157,42 euro; Campofranco: 223.590,69 euro; Delia: 185.964,89; Marianopoli: 197.252,71; Mazzarino: 448.730,10; Montedoro: 138.171,00; Mussomeli: 249.937,04; Niscemi: 350.089,63; Resuttano: 194.631,19; Riesi: 479.410,81; San Cataldo: 307.268,10; Santa Caterina Villarmosa: 341.886,77; Serradifalco: 174.803,87; Sommatino: 214.151,16; Vallelunga Pratameno: 201.413,62; Villalba: 153.875,82.
“Ancora una volta – conclude Pignatone – il Governo mostra vicinanza ai territori. In questo difficile momento, in cui la pandemia da Covid 19 ha creato un ulteriore danno alla già traballante economia locale, altre risorse vengono destinate con il fine di facilitare ed aiutare la ripartenza di tutto il Sud e della Sicilia in particolare”.