L’arbitro era stata colpita alla testa da una pallonata ed era rimasta esanime a terra, ma il capitano di una delle due squadre in campo l’ha salvata. Il capitano ha un nome e cognome: si chiama Simone D’Avolio (nella foto), ha 18 anni e, in quella partita stava giocando con la squadra ospite dell’Asd Lesna Gold sul campo del Villarbasse per la quinta giornata del campionato juniores Under 19. Tutto è accaduto nel finale.
Mancavano due minuti alla fine quando l’arbitro Angela Benfante è svenuta improvvisamente in mezzo al campo poiché aveva ricevuto una pallonata che l’ha colpita in testa. Il direttore di gara è crollata sull’erba. Il match è stato interrotto e si sono vissuti attimi interminabili di panico autentico. Tuttavia, proprio in quel frangente Simone ha deciso di intervenire mettendo a frutto le tecniche di primo soccorso che aveva appreso in precedenza.
E’ stato così che, grazie al pronto intervento del giovane capitano, l’arbitro s’è potuta riprendere evitando che un pomeriggio di calcio si trasformasse nella più assurda tra tutte le tragedie possibili. La Lega nazionale dilettanti ha voluto pubblicare su Instagram un messaggio per complimentarsi con il giovane giocatore, mentre il Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play ha annunciato di volergli conferire la “Menzione D’Onore Fair Play”.