L’ex sindaco di Niscemi, Ciccio La Rosa, e’ stato assolto dal tribunale di Gela (presidente Miriam D’Amore, a latere Francesca Pulvirenti e Martina Scuderoni) dopo essere stato accusato dalla Dda di Caltanissetta di aver siglato un patto “politico-mafioso” con Cosa nostra niscemese per la sua elezione a primo cittadino avvenuta nel maggio del 2012. Oltre a La Rosa il tribunale ha assolto Francesco Spatola e Francesco Alesci. 

Condannati, invece, a sei anni e otto mesi Salvatore e Giuseppe Mangione, quattro anni di reclusione per i gelesi Giuseppe e Carlo Attardi (quest’ultimo nel 2012 era stato eletto consigliere comunale con la lista civica di La Rosa). Per la parte civile, cioe’ il Comune di Niscemi rappresentato in aula dall’ Massimo Caristia che aveva chiesto un risarcimento di un milione di euro per il danno all’immagine, il tribunale ha riconosciuto le spese di giudizio e un ulteriore risarcimento da parte in sede civile.

 La Dda di Caltanissetta aveva chiesto al tribunale di condannare a 4 anni l’ex sindaco di Niscemi Francesco La Rosa, a sei anni i gelesi Giuseppe e Carlo Attardi, quattro anni per Salvatore e Giuseppe Mangione e sette anni per Francesco Spatola e Francesco Alesci. L’ex primo cittadino di Niscemi La Rosa, difeso dall’avvocato Giuseppe D’Alessandro, questa mattina non ha preso parte all’udienza ed ha atteso la telefonata del suo legale che gli ha comunicato l’assoluzione.