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Consorzio Universitario Caltanissetta: proposto progetto “reboot” per ecosistemi innovativi e PNRR

Il Consorzio Universitario di Caltanissetta, in partenariato con il Comune di Caltanissetta ed altri soggetti, hanno proposto all’Agenzia per la Coesione Territoriale, nel quadro delle manifestazioni di interesse a realizzare ecosistemi innovativi nei territori marginalizzati e degradati in termini socio economico occupazionale e demografici, una proposta progettuale denominata “Reboot”.

In realtà il progetto è articolato in cinque interventi di rifunzionalizzazione di siti, tutti ricadenti nel comprensorio nisseno, il cui valore complessivo ammonta a circa 60 milioni di euro, ciascuno dei quali prevede la rigenerazione strutturale di alcuni edifici ricadenti in pieno centro storico, tra cui il palazzo ex sede della Banca d’Italia e la rifunzionalizzazione dell’area del Parco Antenna, a proposito del quale tutta la cittadinanza ha mostrato un certo interesse e mobilitazione, dimostrata dall’azione dei comitati.

Il partenariato, attraverso questi interventi, intende costruire un vero e proprio “ecosistema innovativo della conoscenza e delle competenze”, riadattando manufatti ed aree in disuso, se non addirittura in stato di abbandono, per rilanciare lo sviluppo sociale, economico e produttivo del territorio nisseno.

Tante le attività ed i servizi che potranno essere attivati, e che insieme fanno “ecosistema”: un polo didattico-scientifico dove svolgere percorsi di alta formazione universitari e post universitari, laboratori di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, servizi, un centro didattico, spazi di incubazione imprenditoriale e divulgazione tecnico-scientifica, addirittura un’innovativa ed unica stazione osservatorio metereologica per monitorare gli eventi climatici estremi e un data center analisys.

Tutto ruota attorno ad alcuni ambiti tematici fondamentali: l’Ambiente, l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, che sono temi di assoluta priorità ed attenzione in tutte le programmazioni strategiche locali, internazionali e globali oltre che obiettivi strategici del PNRR.

Un unico partenariato su tutti gli interventi, con il Consorzio Universitario a capo, ed cinque progetto modulare assolutamente rilevante per il futuro del territorio, che apre al coinvolgimento di altri soggetti, pubblici e privati: sarà necessario il contributo di tutte le componenti istituzionali, delle parti sociali, dei cittadini, per trasformare un’opportunità come questa, collegata al PNRR, in realtà virtuosa per tutto il territorio e in particolar modo per il centro storico che diventa crocevia di studenti professori ricercatori.

L’Arch. Roberto Gambino, Sindaco di Caltanissetta, dichiara: “abbiamo unito le forze al fine di valorizzare la Città, preservare l’Antenna e sono certo che, lavorando tutti insieme, riusciremo a dare delle risposte, anche in termini di salvaguardia del territorio”.

Anche l’Avv. Walter Tesauro, Presidente del Consorzio Universitario, dichiara: “ampia soddisfazione per il lavoro svolto e per la collaborazione dei Soci del Consorzio, inoltre si ritiene soddisfatto per il concretizzarsi dell’iniziativa, nella quale tutti hanno dimostrato ampia collaborazione per lo sviluppo del nostro territorio”.

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