Si incontreranno Sabato 20 Novembre dalle ore 10 alle ore 13 alla Biblioteca Comunale Luciano Scarabelli di Caltanissetta, in occasione della Giornata Regionale Nati per Leggere Sicilia, le operatrici ed operatori, volontarie e volontari siciliani del Programma Nazionale Nati per Leggere, in occasione della “Settimana Nazionale Nati per Leggere”, indetta dal 13 al 21 Novembre, per tutelare il diritto alle storie delle bambine e dei bambini. Il periodo è stato scelto poiché il 20 novembre ricorre la Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Ma la Giornata Regionale Nati per Leggere sarà anche l’occasione per genitori con bambine e bambini da 0 a 6 anni per partecipare dalle ore 11:15 a momenti di lettura ad alta voce nella Sala dei Piccoli Lettori e nell’Angolo Morbido di Lettura che si trovano nella Biblioteca Comunale Luciano Scarabelli di Caltanissetta con ingresso dal Chiostro dell’ex Convento dei Gesuiti che ospita la biblioteca. Le attività di lettura saranno curate dalle volontarie del Gruppo Nati per Leggere di Caltanissetta e di altre città siciliane, e per i genitori che vogliono far partecipare i propri figli, potranno prenotarsi ai momenti di lettura delle loro bambine e dei loro bambini, inviando un messaggio WhatsApp al 3483206302 o per mail a: npl.en.cl@gmail.com . Filo conduttore della gornata di lettura sarà la nota filastrocca tradizionale siciliana “Lu Re Bafè”.
Il programma della Giornata Regionale Nati per Leggere Sicilia prevede alle ore 10 il saluto del sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino e dell’assessore alla cultura e scuola Marcella Natale, ai quali seguiranno gli interventi di Isodiana Crupi, referente regionale ACP NpL Sicilia, Marcella Gianfranceschi, referente AIB NpL Enna e Caltanissetta, Provvidenza Maria Mogavero, referente regionale AIB NpL Sicilia, Antonella Provenzano, referente regionale CSB NpL Sicilia e Pasquale Carlo Tornatore referente locale NpL Caltanissetta. A seguire alle ore 11:15 avranno inizio le attività di lettura ad alta voce con le bambine ed i bambini da 0 a 6 anni.
Nati per Leggere ha scelto di esserci, con un messaggio deciso e universale, Ogni bambino ha il diritto di essere protetto, non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dallo svantaggio socio-culturale e dalla povertà educativa. E grazie alle pagine dei libri e alle parole delle storie, possiamo farlo.
Le storie, con le loro parole e loro immagini, sono una fonte inesauribile di stimoli che, se offerti precocemente e con continuità, incidono profondamente sull’itinerario di vita di un bambino. Le storie diventano così quel diritto che Nati per Leggere si impegna a diffondere e a garantire, a tutte le bambine e a tutti i bambini.
Il programma “Nati per leggere”, è promosso dall’Associazione Italiana Biblioteche, l’Associazione Culturale Pediatri e il Centro per la Salute del Bambino sin dal 1999 su scala nazionale, al fine di promuovere concretamente nelle famiglie la lettura rivolta ai bambini dalla nascita ai 6 anni di età, ed ha come base l’alleanza tra pediatri e bibliotecari, figure professionali diverse ma accomunate dall’obiettivo di accrescere, attraverso la lettura condivisa in famiglia, lo sviluppo affettivo e culturale dei bambini.
Numerose ricerche scientifiche hanno documentato l’importanza della lettura ad alta voce ai bambini fin dalla più tenera infanzia, per favorire e sostenere una loro crescita armoniosa ed equilibrata, sia sul piano cognitivo che su quello affettivo-relazionale;
Rilevato, altresì, che il programma Nati Per Leggere si colloca in piena coerenza con il Manifesto UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) delle Biblioteche Pubbliche, con la Convenzione Internazionale dei diritti dell’infanzia, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York il 20 novembre 1989, e con la legislazione nazionale di promozione e sostegno dell’infanzia e dell’adolescenza, ed in particolare con le finalità della legge n. 285 del 28 agosto 1997 “Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”.