“Doppio tesseramento” è l’epocale progetto sportivo nazionale nel calcio che è stato presentato venerdì 19 novembre nella sezione Aia di Caltanissetta: la possibilità per i giovani calciatori, che abbiano compiuto il 14° anno di età e fino al compimento del 17° , di diventare anche arbitri di calcio continuando anche a giocare nelle rispettive società. Il giovane acquisisce la qualifica di arbitro con un corso di 8 ore organizzato dall’Aia. Lo stesso dovrà frequentare in seguito un modulo di aggiornamento con cadenza indicata dall’Aia con apposito provvedimento. La presentazione è stata organizzata dalla Delegazione provinciale della Lnd presieduta da Giorgio Vitale e dall’Aia nissena con il presidente Domenico Amico.
Vitale ha sottolineato la lungimiranza dell’iniziativa che schiude nuovi orizzonti ai giovani atleti: “Senza dubbio una svolta epocale per il calcio. Gli arbitri sono un patrimonio delle società, come le società lo sono degli arbitri; con il doppio tesseramento aumenteranno le conoscenze. Gli arbitri-calciatori porteranno il regolamento negli spogliatoi e poi in sezione il punto di vista delle società. Conoscere il regolamento è importante e magari vedremo anche meno proteste e violenze nei campi. La pandemia ha fatto diminuire i tesseramenti: necessario percorrere nuove strade che coniughino competenza e valori, con la pratica del calcio”