Il lavoro è una cosa importante, ma non sempre ha lo stesso sapore di una torta alla crema.
Soprattutto se avete un capo tirannico, che comanda e vi fa andare da una parte all’altra dell’ufficio senza mai un complimento o una gratificazione. Spesso e volentieri si aggiungono anche i colleghi a soffocare le giornate con richieste e conversazioni inutili, che portano solo sull’orlo di una crisi di nervosismo.
A questo punto potrete scegliere due strade: il licenziamento oppure seguire alcuni semplici accorgimento per sopravvivere in ufficio e tornare a casa con il cuore più leggero.
Ecco allora sei consigli per migliorare la qualità del lavoro.
Mai prenderla sul personale
Possono capitare momenti no, in cui la vita quotidiana diventa difficile e rispettare le consegne e il flusso di lavoro può trasformarsi in un acerrimo nemico. In questi casi bisogna saper evitare di prendere sul personale tutto ciò che questo comporta, cercando di fare il proprio lavoro, di far presente ai propri responsabili la situazione momentanea e chiedendo comprensione.
Se siete soliti rispettare le consegne, gli orari e i flussi di lavoro in ufficio, non c’è nulla da temere da un periodo decisamente down. Questo però potrebbe comportare la nascita di discussioni più o meno importanti: non prendete nulla sul personale, neanche se avete commesso errori apparentemente imperdonabili. Siate sempre consapevoli dell’impegno e delle cose da fare: sbagliare è umano, se non è reiterato.
Gestione delle critiche
Anche al lavoro bisogna essere fortunati: ci sono colleghi e responsabili più inclini a criticare ogni singola mossa che fate. Ecco, in questo caso non disperate, perché spesso e volentieri le critiche sono dettate da un’invidia importante, quindi lasciateli parlare senza farvi scalfire la corazza. Altra cosa molto importante è imparare a distinguere anche le critiche costruttive da quelle distruttive.
Le prime lasciano il segno ma fanno anche riflettere; sono in qualche modo giustificate, perciò meglio pensarci due volte prima di agire: meditate ed evitate di mostrare il vostro volto più permaloso.
Pranzi fuori
Mettiamo il caso che siate arrivati da poco: si sa che pranzare in ufficio permette di risparmiare tempo e soldi. Eppure, ogni tanto è bene concedersi il lusso di andare a mangiare fuori con i colleghi, così per creare legami, conoscerli più a fondo e capire la loro personalità. Si tratta di una micro azione che permette una sorta di team building e che alla fine non toglie via chissà quanti soldi dal portafogli.
Riuscire a dire “no”
Siete di fronte al vostro PC (tra l’altro, ecco la classifica dei migliori) e qualcuno passa e vi chiede se potete dare una mano veloce per terminare un compito imminente. Lo fate.
Passa poi il vostro responsabile, che vi delega altre attività da concludere entro la fine della giornata. Voi lo fate. E poi arrivate a sera che tutto ciò che era di vostra specifica competenza non l’avete ancora fatto. Ecco, una situazione del genere non è il sogno di nessuno, perciò è importante anche capire che talvolta bisogna riuscire a dire di “no”.
Per farlo organizzate le giornate basandovi sulle urgenze, le priorità e i vari compiti da portare a termine. Se rimarrà dello spazio ulteriore allora ben venga, altrimenti dovrete gentilmente dire che sarete liberi domani.
Concedersi delle pause
Non è una cosa così scontata, eppure è davvero fondamentale comprendere che prendersi delle pause dal lavoro, anche solo di 10 minuti, è importantissimo. Uscite dall’ufficio, prendete un po’ di aria fresca, bevete un caffè o mangiate un cioccolatino: insomma, almeno una volta ogni due ore è bene staccare la spina.
Il rischio, altrimenti, è quello di diventare completamente alienati e non riuscire nemmeno a portare a termine il più semplice compito o ancora peggio di riuscirci ma male. In questo modo ritroverete la concentrazione e vi verranno anche nuove idee da sviluppare nell’arco della giornata.
La vita è più importante
All’inizio abbiamo esordito dicendo che per molti il lavoro è una cosa importante e in effetti è vero, è così. Tuttavia, possono capitare situazioni in cui necessariamente si fa fronte a un’altra verità: il lavoro non è più importante della vita privata o della salute.
Tutto ciò che accade in ufficio non può ricadere poi sui propri affetti e viceversa, perciò mantenete sempre la serenità giusta ed equilibrata che vi permetterà di vivere e lavorare meglio.