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Sicilia, regge alleanza M5s-Pd e conquista Caltagirone

Redazione 2

Sicilia, regge alleanza M5s-Pd e conquista Caltagirone

Lun, 11/10/2021 - 21:07

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In Sicilia, che in serata aveva solo pochi risultati definitivi sulle comunali, l’alleanza Pd-M5s spodesta il centrodestra dal comune di Caltagirone dove sembra ce l’abbia fatta al primo turno Fabio Roccuzzo, che e’ avanti col 54% delle preferenze.

Il candidato del centrodestra, Sergio Gruttadauria, vice del sindaco uscente, Gino Ioppolo, che non si e’ ricandidato, ha oltre il 40% delle preferenze. Nella regione dove si e’ votato in 42 comuni (13 con piu’ di 15mila abitanti) l’affluenza e’ stata del 56,66%. Erano chiamati alle urne 537.294 elettori. I votanti sono in calo in tutti i comuni: a San Cipirello (Palermo) ha votato il 39,5% con un calo del 28,85% e l’unica candidata sindaco non e’ stata eletta perche’ non e’ stato raggiunto il quorum.

A Vittoria, grosso centro agricolo ragusano, dovrebbe farcela a primo turno Francesco Aiello che ha oltre il 40 % delle preferenze. Aiello, 75 anni, ex Pci, e’ stato gia’ sindaco di Vittoria per ben sei volte e deputato regionale in tre legislature. E’ sostenuto da una coalizione di centrosinistra con Partito Democratico, Socialisti-Vittoria in azione, Cento Passi e Aiello Sindaco. Lo segue il candidato del centrodestra Salvo Sallemi, sostenuto da diventera’ Bellissima , Fratelli d’Italia e Lega.

A San Cataldo dovrebbe andare al ballottaggio Gioacchino Comparato, anche lui candidato dall’alleanza Pd-M5s, con Claudio Vassallo, appoggiato dalla Lega e da Fratelli d’Italia. I risultati seppur parziali fanno gioire i vertici giallorossi. Il segretario regionale del Pd Antony Barbagallo dice: “E’ un risultato, che seppur in attesa dell’ufficialita’, non esito a definire incoraggiante.

A Caltagirone Fabio Roccuzzo viaggia nettamente verso la vittoria al primo turno. E’ un risultato importante se si considera che qui il Centrodestra si e’ presentato unito e compatto a sostegno del suo candidato. Ma qui a Caltagirone regge l’accordo tra PD e Cinquestelle: un esito che conferma i risultati conseguiti anche nelle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre nel resto d’Italia. Caltagirone e’ il modello da seguire in Sicilia”. Mentre il sottosegretario del M5s alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, afferma: “Risultati entusiasmanti per il M5sin Sicilia: ad Alcamo, Favara e Caltagirone si va verso vittoria al primo turno. San Cataldo e Lentini al ballottaggio. Questo dimostra la grande capacita’ di fare sinergia sui territori e rafforzare, passo dopo passo, l’asse innanzitutto con il Pd e con altre forze di sinistra e civiche. Caltagirone e’ l’avviso di sfratto al Governo Musumeci perche’ dimostra che la coalizione del M5s-Pd e forze di sinistra battono il centro destra anche se unito”.

A Porto Empedocle (Agrigento) pero’ il M5s vede bocciata la sindaca uscente Ida Carmina che si era ricandidata mentre e’ in testa il candidato di Forza Italia Calogero Martello. A Gioiosa Marea (Messina) e Ferla (Siracusa), intanto, risultano eletti gli unici 2 candidati in lizza nei rispettivi comuni. A Gioiosa Marea e’ eletta sindaco Giusy La Galia, a Ferla Michelangelo Giansiracusa che si riconferma alla guida dell’amministrazione comunale per il terzo mandato. Entrambi i candidati sono stati votati da piu’ del 50% dei votanti.

Mentre a Mistretta (Messina) va verso una vittoria schiacciante il candidato sindaco Sebastiano Sanzarello che, con lo spoglio non ancora completato, sarebbe al 70% dei voti. Politico di lunghissimo corso consigliere provinciale, deputato regionale, senatore, europarlamentare, Sanzarello era stato definito te giorni fa il presidente della commissione antimafia Nicola Morra “impresentabile” perche’ accusato di concussione: avrebbe percepito tangenti della sanita’. “Io non sono impresentabile e potevo candidarmi” aveva ribattuto il candidato che e’ stato condannato in primo grado a 4 anni ma in appello nel 2018 il reato e’ stato prescritto. Rimane aperto un altro troncone del processo. “Nel mio casellario giudiziario, che ho avuto neanche una settimana fa – ha detto Sanzarello – non risulta nulla”.

Gli elettori lo hanno considerato “presentabile”.