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Caltanissetta, gli “inventori” dell’ITET Rapisardi Da Vinci tornano alla Maker Faire (VIDEO)

Marcella Sardo

Caltanissetta, gli “inventori” dell’ITET Rapisardi Da Vinci tornano alla Maker Faire (VIDEO)

Ven, 08/10/2021 - 16:57

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Tornano a sognare un futuro da inventori digitali gli studenti del Rapisardi – Da Vinci di Caltanissetta.

L’istituto tecnico nisseno è ormai diventato un “gradito ospite ricorrente” alla Maker Faire promossa e organizzata a Roma dalla Camera di Commercio in collaborazione con il Ministero degli affari esteri, l’Italian Trade Agency e numerosi enti pubblici e aziende private.

Uno spettacolare appuntamento nel quale si riuniscono makers di tutte le età, buyers, aziende e talent scout alla ricerca di una mente geniale pronta a rendere il futuro ancora più sostenibile e confortevole.

Anche quest’anno, però, l’emozione di essere dentro questo creativo contenitore è stata offuscata dalla necessità di seguire la Fiera a distanza. L’emergenza pandemica, infatti, ha spinto gli organizzatori a ridurre sensibilmente il numero di partecipanti fisici a Roma e differire online tutti gli altri.

Dalle aule dell’istituto di via Turati diretto da Santa Iacuzzo, gli allievi Loreta Culmone, Michele Ottaviano, Raimondo Taschetti (IVB IT), Buzatu Samir, Lombardo Andrea e Violo Christian, studenti della IVD IT, supervisionati dai docenti Fabio Capraro e Manuela Musumeci non si sono lasciati scoraggiare e sono pronti per accogliere i visitatori della fiera e avere il loro primo approccio con il mondo professionale.

I progetti accettati all’esposizione internazionale Maker Faire 2021 sono due: SMurphy e Sakrim.

“SMurphy – hanno spiegato gli ideatori Loreta Culmone, Michele Ottaviano e Raimondo Taschetti – è una rivisitazione del gioco delle biglie di vetro su pista. Nella versione originale, lo scopo era quello di muovere opportunamente il piano basculante, mediante la semplice rotazione di un volante, per guidare la biglia lungo una pista evitando ostacoli per farla arrivare ad un traguardo finale. La novità consiste nel modo in cui viene effettuato il movimento della pista. Nel nostro progetto, invece, il movimento viene impresso da una persona che, con il movimento del proprio corpo.

I movimenti della piattaforma posta sul pavimento vengono trasmessi in wireless alla pista delle biglie, posta su un piano, che si muoverà in sincronia”.

“Sakrim – hanno commentato i progettisti Buzatu Samir, Lombardo Andrea e Violo Christian – è costituito da un braccio robotico, interamente progettato e realizzato mediante stampa 3D che, autonomamente, interagisce con una scacchiera predisposta per il gioco del tris in modo da implementare una partita tra uomo e macchina. La struttura è costituita da due parti interconnesse: il braccio stesso e la scacchiera che costituisce un modulo intercambiabile. In tal senso, la scacchiera del nostro progetto è sostituibile con altri moduli ognuno dei quali ha usi e finalità differenti”.

(Guarda i progetti in azione)

La scuola è una grande “bolla” nel quale sperimentare in sicurezza le proprie abilità e potenzialità, iniziare ad avere dimestichezza con il proprio talento e comprendere come gestire i limiti. Un luogo nel quale crescere e formarsi prima di tutto come individuo e imparare a diventare un “Maker” del proprio Futuro.

(in basso le foto del progetto)