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Antenna Rai. Tecnopolo AEHSIM: dalle aree “interne” della Sicilia un progetto per la trasformazione ecologica e bio-industriale per il distretto mediterraneo

Grazie al lavoro quinquennale di interlocuzione con enti locali e di formalizzazione di collaborazioni tecniche e accademico-istituzionali di peso, quali non ultimo con il Politecnico di Milano il gruppo ISOPROG coordinato dall’italo-americano Pierluigi Scalia ha attivato proposta progettuale di rete per la istituzione di un polo diffuso di eccellenza a supporto della trasformazione economica innovativa nei settori di ambiente, salute, le agri-biotecnologie, innovazione gestionale del patrimonio naturalistico e storico-archeologico, e sicurezza. Le interlocuzioni e gli interessi a vario stadio di formalizzazione oltre alle affiliazioni e gli accordi previamente stipulati dal gruppo proponente tra stati uniti e Italia includono più di recente quelle con il gruppo ENEL e vari istituti di ricerca pubblica tra cui CNR, CREA e INAPP ed il Parco Scientifico-Tecnologico della Sicilia. I tre enti pubblici a livello locale che ospiteranno le componenti infrastrutturali del progetto potranno partecipare a quota zero tramite l’attribuzione iniziale di immobili opportuni a seguito di un regolare processo di manifestazione di pubblico interesse a fronte di altri progetti eventualmente presentati.

Il progetto AEHSIM è stato ideato sulla base della esperienza di tecnopoli non-metropolitani in altre parti della comunità europea con il potenziale di generare centinaia di impieghi e nuove figure lavorative, migliaia di presenze a componente multi-etnica e centinaia di milioni di euro in investimenti centrati sulla trasformazione ecologica, energetica, salutistica in chiave 4.0 e di economica circolare a supporto dello sviluppo economico, principalmente ma non esclusivamente, delle zone interne della Sicilia a cui il progetto di rete si riferisce offrendo un modello per le future reti d’impresa. Non ultimo il progetto di rete offre supporto agli interessi pubblici e privati per la preservazione e il monitoraggio della biodiversità ed il recupero delle aree verdi e naturalistiche nel distretto mediterraneo.

Nel nisseno in particolare il gruppo ISOPROG, promotore e capofila del progetto AEHSIM (acronimo di Alliance for Environment, Health, Science ad Innovation of the Mediterranean district) ha anche aderito alla rete partenariale del Parco Mondiale della Dieta e Stile di Vita Mediterraneo e al rispettivo gruppo tecnico territoriale presentando una proposta partenariale al Comune capofila (Caltanissetta) lo scorso 14 Luglio per la istituzione di un tecnopolo urbano il quale prevede oltre alla istituzione di un centro di ricerca e servizi avanzati nel settore di ambiente e salute nel contesto della rete partenariale della dieta e stile di vita mediterraneo promosso dallo stesso Comune, anche una proposta progettuale relativa alla rimodulazione della funzione del parco antenna RAI da presentare alla proprietà (RAIWAY spa).

Tale proposta progettuale si avvantaggia di uno studio di fattibilità supportato da interesse formale di rete Europea per la ricerca e il monitoraggio eco-terrestre che in Italia è rappresentata da un istituto del CNR. Quest’ultimo modulo progettuale si avvale di un gruppo consorziale dedicato per dare una soluzione sostenibile all’utilizzo di tale parco tecnico integrando e potenziando  le richieste precedentemente avanzate dal territorio e risolvendo controversie avviate da associazioni locali e dal governo regionale nei confronti di RAIWAY spa riguardo allo smantellamento di tale struttura unica nel suo genere per cui non erano state avanzate soluzioni recepite dalla proprietà.

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