


RESUTTANO – 14 settembre Ricorrenza liturgica della Esaltazione della Santa Croce. A Resuttano, intorno alle 18,30 di ieri pomeriggio, in piazza San Paolo è stata celebrata la santa messa solenne, presieduta dal vescovo mons. Mario Russotto, durante la quale c’è stato il rito dell’incoronazione della B. V. Maria Addolorata di Resuttano, dove il suo culto è particolarmente diffuso. È stato un momento emozionante per i presenti allorquando il vescovo è salito su una scala per incoronare l’Addolorata a cui tutti i resuttanesi sono fortemente legati. Come per il 4 maggio sono state donate dal primo cittadino le chiavi del paese al Santissimo Crocifisso , patrono di Resuttano, oggi, tutti i resuttanesi ,vicini e lontani, per mezzo delle mani del vescovo , hanno donato all’Addolorata la corona e lo spadino, un capolavoro della scuola degli artigiani argentieri di Sicilia, come segno di affetto e riconoscenza. Erano presenti l’amministrazione comunale, le tre confraternite (Addolorata, S. Giuseppe , Santissimo Crocifisso), l’Arciprete Padre Ignazio Carrubba, Padre Rosario Salvaggio, le autorità civili e militari ed un folto numero di fedeli. Evento celebrato all’aperto nel rispetto delle norme anticovid. Va ricordato che la corona e spadino d’argento sono stati portati in processione offertoriale dal sindaco Rosario Carapezza, dal presidente del comitato festa San Paolo Michele Gallina e dal priore della confraternita dell’Addolorata Dario Rovelli che ha omaggiato l’Addolorata di una confezione floreale. Va precisato che la corona di argento verrà utilizzata solo il venerdì santo mentre per le altre feste sarà utilizzata quella in oro. Con l’incoronazione dell’Addolorata da parte del vescovo mons. Mario Russotto è stata scritta un’altra pagina di storia religiosa locale che i resuttanesi lasceranno a futura memoria.