Caltanissetta. Unione Italiana ciechi ed ipovedenti ed Istituto Superiore Musicale “Bellini” insieme in “Pentagramma in chiaroscuro”.

Nell’ambito delle iniziative accademiche e divulgative del Pietrarossa Bellini Music Festival, si è svolto il Seminario “Pentagramma in Chiaroscuro un viaggio Dialogico tra le possibilità”. L’evento è stato promosso ed organizzato nella collaborazione Istituzionale tra l’ISSM Bellini di Caltanissetta, il Consiglio Regionale Siciliano dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, e le Sezioni Territoriali di Caltanissetta, Catania, Enna e Palermo.

L’incontro, moderato da Andrea Milazzo, Presidente dell’ISSM Vincenzo Bellini di Caltanissetta, e numerosamente partecipato da docenti, allievi e da musicisti vedenti e non vedenti, si è tenuto presso la Cappella dell’ISSM Bellini, ed ha fruito in qualità di relatrici, della Prof.ssa Rita Puglisi, pianista didatta e Presidente della Sezione Territoriale di Catania dell’UICI e della Prof.ssa Diana Nocchiero, Docente dell’ISSM Bellini di Caltanissetta.

Il tema discusso, è stato la condivisione di esperienze di due limitrofi mondi dell’arte musicale, accomunati dalla medesima cultura e sensibilità ma caratterizzati da modi di esercizio differenti. La Prof. Puglisi e la Prof. Nocchiero, nella loro completa e chiara relazione, hanno evidenziato le sostanziali differenze nell’approccio didattico tra il normodotato visivo, l’ipovedente ed il non vedente.

Il disabile visivo incontra un maggiore impegno didattico, dovendo, tra l’altro, utilizzare il pentagramma in braille per la lettura, e dovendo eseguire il brano musicale avendolo imparato precedentemente a memoria, a differenza del normodotato che può simultaneamente leggere ed eseguire il brano musicale.

Particolarmente significativa è stata l’esperienza narrata da Antonio Martorana, Studente ipovedente del triennio accademico del Conservatorio e socio della Sezione Territoriale di Palermo, il quale ha riferito della paura del Docente di misurarsi in un’attività didattica complessa ed inedita, superabile esclusivamente con il dialogo continuo e senza veli tra didatta e discente.

All’esito della ampia relazione effettuata dalle Docenti e degli interventi, Gaetano Minincleri, Presidente del Consiglio Regionale Siciliano ed i Presidenti delle Sezioni Territoriali Alessandro Mosca (Caltanissetta), Rita Puglisi (Catania) Tommaso Di Gesaro (Palermo) Santino Di Gregorio (Enna), hanno convenuto con il Direttore dell’Istituto, Angelo Licalsi ed i Docenti Michele Mosa, Raffaello Pilato e Giovanni Puddu, la necessità di istituzionalizzare da parte del Legislatore, percorsi, supporti e presidi didattici che consentano il concreto obiettivo di pari opportunità nella fruizione dell’apprendimento anche nell’ambito musicale, ma di attivare, nel frattempo, ogni utile congiunta iniziativa, anche avvalendosi dell’IRIFOR, struttura formativa dell’ UICI, per raggiungere, insieme al Bellini, Istituzione di Alta Formazione Artistica e Musicale che ha dimostrato grande sensibilità sulla tematica, il predetto obiettivo con i mezzi e strumenti attualmente disponibili, nel tentativo di implementare un modello operativo atto a costituire un contributo significante per il legislatore, adottabile anche da altre Istituzioni AFAM.

Al termine dell’incontro, i partecipanti hanno raggiunto il Teatro Comunale Regina Margherita di Caltanissetta, ove ospiti dell’Istituto Bellini, hanno fruito del concerto della pianista di fama internazionale Jin Ju.

Docente della Masterclass di pianoforte organizzata presso l’Istituto Bellini, il suo nome è risuonato in tutto il mondo dopo il concerto nella Sala Nervi del Vaticano, dove si è esibita su sette pianoforti d’epoca per Papa Benedetto XVI. L’artista è insignita dell’onorificenza di Cavaliere all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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