Giorgia Gambino, Lea Nicitra, Cristina Mauro, Lucrezia Mistretta, Paola Guarneri, Jessica Talluto e Giulia Gambino sono le giocatrici nissene del Valchiria Padel Team (nella foto in quest’ordine).
7 donne, di età media di 36 anni, che negli ultimi due anni e mezzo si sono incontrate e hanno iniziato a giocare insieme a Padel.
Lancio dopo lancio, partita dopo
partita, hanno iniziato a frequentarsi anche fuori del campo di gioco e hanno
scoperto una passione che le legava e le univa.
Prese dalla voglia di mettersi alla prova e di vivere un’esperienza emozionante, nonostante giochino insieme da poco, si sono iscritte al torneo nazionale, la Coppa Italia FITPRA.
Con loro stupore hanno iniziato a battere squadre costituite da circa 10 anni, con maggiore esperienza e competenza tecnica e questo weekend, da venerdì 24 a domenica 26, si troveranno al Villa Pamphili Padel Club di Roma per la fase finale del torneo nazionale.
Ai “16esimi” incontreranno la squadra del Veneto e, se supereranno i due incontri doppi, potranno proseguire con il loro sogno.
Dalla loro parte c’è un “asso nella manica” – Lea Nicitra che ha giocato in serie D – e altre 6 giocatrici che hanno tutte la voglia di non deludere sé stesse, le loro compagne e chi fino a ora ha creduto in loro.
“Abbiamo iniziato con le fasi provinciali e, dopo quelle, ci siamo scontrate con le nostre avversarie siciliane. A Roma, insieme a noi, l’onore della Sicilia sarà tenuto alto anche dalla squadra femminile di Siracusa – ha spiegato la capitana del Valchiria Padel Team -. Il bello di questo sport è quello di essere adatto veramente a tutti e non conta l’età o la preparazione atletica. Basta soltanto un po’ di tecnica e la voglia di divertirsi. Siamo veramente onorate di poterci confrontare con squadre di tutta l’Italia perché ci permette di poter testare i nostri limiti, le nostre potenzialità ed essere sempre più performanti”. Al torneo nazionale si sono iscritte 880 squadre e la rosa che si scontrerà a Roma rappresenta il meglio che l’Italia ha da offrire.
Il circuito al quale ha deciso di partecipare il Valchiria Padel Team è nuovo perché la Federazione Italiana Tennis lo ha costituito nel 2020 e la prima coppa verrà assegnata al vincitore dell’anno 2021.
Il Padel è uno sport che soltanto da pochi anni ha conquistato l’interesse di Caltanissetta ma ha già molti fan e per questo, a volte, è complesso riuscire a trovare i campi da gioco disponibili negli orari più comodi.
“Cerchiamo di organizzare gli allenamenti incastrando tutti i nostri impegni di lavoro e familiari e, naturalmente, compatibilmente con la disponibilità dei campi – ha proseguito Paola Guarneri -. Ormai abbiamo coinvolto tutta la famiglia perché i nostri mariti organizzano sfide tra loro e i nostri figli giocano nei prati adiacenti ai campi di Padel”. Nessun “impedimento” frena le giocatrici che, addirittura, hanno deciso di portare a Roma la formazione al completo nonostante una loro compagna di squadra, Jessica, convolerà a nozze il prossimo 21 settembre. “Ha scelto di essere comunque presente al Torneo Nazionale” ha spiegato la capitana.
L’area di gioco è più piccola di un campo di tennis e la possibilità di proseguire la partita se la palla sbatte sulla parete rende una partita potenzialmente infinita. Ma questo è uno degli aspetti positivi di questo sport.
“Nel Padel si vive sempre un clima gioioso dove non entra in campo soltanto la competizione ma soprattutto il vero significato dello sport nel quale si augura che vinca sempre il miglior giocatore. Durante gli allenamenti ci confrontiamo e scontriamo tra di noi, le squadre hanno sempre una formazione diversa dettate dalla nostra disponibilità di tempo ma alla fine, fuori dal campo, ci stringiamo la mano e andiamo a brindare insieme al piacere di giocare. Siamo diventate un gruppo coeso e, durante la pandemia, questa nostra passione ci ha permesso di affrontare meglio ciò che stavamo vivendo”.
Le Valchiria Padel Team, infatti, hanno tutte la tessera agonistica e, dunque, avevano l’autorizzazione di poter giocare e allenarsi anche durante la zona rossa. Le 7 giocatrici hanno potuto scaricare la tensione, le emozioni negative e tutto ciò che le circondava. Dentro il campo, pur mantenendo le necessarie e dovute misure di sicurezza, sono riuscite a creare un’oasi di pace e spensieratezza creando relazioni sane senza alcun contatto fisico.
Adesso le energie sono tutte concentrate per la partita che si disputerà venerdì 24 settembre e al tutto il team non resta che augurare “buon divertimento” perché è soprattutto grazie a quello che sono riuscite a mantenere alta la concentrazione e riuscire a battere le avversarie in campo.