Domenica alle ore 21 la cantante siciliana Etta Scollo si esibirà in una performance al Teatro Palmintelli di Caltanissetta.
Un evento che l’assessorato alla Cultura di Caltanissetta, guidato da Marcella Natale, invita a non perdere.
“Cantami Sicilia”
racchiude tutta l’anima e la passione di una terra eccezionale, ricca di
emozioni, di cultura e di contaminazioni.
I suoi pezzi sono ispirati da autori di differenti epoche: dagli arabo siculi del medioevo fino ai poeti contemporanei. E anche la nostra città è entrata a far parte dei suoi racconti musicati, di storie spesso dure ma veritiere che, accompagnate dalla musica, si addolciscono invitando lo spettatore a riflettere sul passato, presente e futuro.
“Caltanissetta fa quattru quarteri, la megghiu giuvintù li surfarara” rievoca un’ottava del suo repertorio.
Ad accompagnare Etta Scollo, nell’affascinante scenario del teatro di pietra nel cuore della città, ci saranno la violoncellista Susanne Paul e il polistrumentista Fabio Tricomi, esperto dei repertori di tradizione mediterranea.
Lo spettatore assisterà a un alternarsi di strumenti colti e tradizionali, siciliani e mediorientali, in un doppio confronto tra passato e presente, tra un medioevo che ritorna nei suoni di una tradizione musicale mediterranea ancora viva, da un lato e, dall’altro, tra questa stessa tradizione e un idea “continentale“ di modernità insita nella poesia di oggi.
Il Progetto di Concetta Scollo, artista nota anche in ambito internazionale, è molto ambizioso ma ben riuscito. Mette in rilievo le figure storiche della tradizione siciliana anche attraverso il filtro dell’arte di Rosa Balistreri, unica interprete femminile del nostro recente passato (e che il citato canto dei minatori interpretava magistralmente). Da Rosa, cantatrice delle poesie di Buttitta (che sul destino dei Carusi scrisse accorate liriche, presenti in questo repertorio), si arriva ai nostri giorni nei versi di poeti contemporanei quali Salvatore Quasimodo, Jano Burgaretta, Vincenzo Consolo. Con un occhio particolare alla tragedia di Marcinelle, di cui la Scollo compose un Oratorio intitolato “La catastròfa” tratto dall’omonimo Romanzo-Verità dello scrittore e giornalista avolese Paolo Di Stefano, che i superstiti di quella tragedia ha intervistato.
L’ingresso sarà consentito fino a esaurimento posti. La biglietteria sarà attiva anche la sera di domenica 19 settembre ma per informazioni sulla prevendita si potrà visitare il sito internet www.liveticket.it o chiamare il 3517888512.