San Cataldo

Elezioni a San Cataldo. L’ex sindaco Raimondi a sostegno del movimento “Le spighe”

FRANCO RAIMONDI A SOSTEGNO DEL MOVIMENTO “LE SPIGHE”
L’IMPEGNO DELL’EX SINDACO PER LA CITTA’ DI SAN CATALDO

Ai tantissimi, rappresentanti di realtà politiche e singoli cittadini che quotidianamente incontro e con cui costantemente mi relaziono, che hanno sollecitato la mia candidatura a sindaco devo dire che non mi sono fatto avanti per permettere fattivamente a tutte le forze politiche di costruire un progetto unico, unica vera proposta per la rinascita di una città ferita, lontano dalla logica dell’esserci per forza.
Prima di tutto e di tutti la città di San Cataldo.
Purtroppo così non è stato. Amo questa città ed ho un rapporto personale con ciascun cittadino. Così come ormai da tanti anni anche adesso non posso non dare il mio contributo specie in questo particolare momento di crisi socio-economica oltre che di immagine della nostra amata città.
Dopo essermi confrontato con le realtà politiche che hanno chiesto di incontrarmi ho deciso di condividere il progetto politico del movimento civico “Le spighe” e delle tante altre realtà politiche collegate sulla base di un progetto e programma amministrativo già valido per la città, rivisto e arricchito in funzione del mio impegno politico e municipale che si rifà al “popolarismo”.
Il mio primo intendimento resta sempre quello di lavorare per l’unificazione della città e per intraprendere tutti insieme un reale e concreto cammino di impegno socio-politico che porti ad un riscatto dell’intera comunità.
Dobbiamo riappropriarci della nostra storia e delle nostre tradizioni.
San Cataldo è un popolo di gente nobile e laboriosa.
Il programma deve essere semplice e snello di soli punti che in questo difficile momento sono concretamente realizzabili.
Il risanamento finanziario del Comune dovrà essere portato avanti con serietà e competenza.
In campo economico si deve essere particolarmente attenti ad intercettare tutte quelle opportunità che potranno venire dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’enorme debito pubblico che si è notevolmente ingigantito in questo periodo di Covid-19 assottiglierà enormemente i trasferimenti di risorse finanziarie ai comuni periferici, compreso il nostro.
Ecco che bisogna allora gestire al meglio le scarse risorse finanziarie che dovranno venire dal nostro territorio.
Quindi bisogna favorire l’economia locale sostenendola in tutti i modi possibili.
In questo momento di grande difficoltà, ancor più si deve andare nella direzione di uno sviluppo solidale della comunità, attenzionando maggiormente i bisogni delle realtà sociali più deboli con interventi mirati.
Particolare attenzione deve essere rivolta alla cultura che resta il cuore pulsante di una comunità che vuole crescere.
In questo contesto si devono favorire le attività delle varie associazioni presenti sul territorio.
Anche lo sport, nelle sue varie discipline e a vari livelli deve essere sostenuto, perché è un veicolo di inclusione, partecipazione e aggregazione sociale nonché un efficace strumento di prevenzione. Inoltre, svolge un ruolo sociale fondamentale in quanto strumento di educazione e formazione.
Voglio chiudere come mio solito con un appello ai giovani. Siate protagonisti del vostro futuro. Questo è il momento di impegnarsi concretamente per fare rinascere la nostra comunità e costruire una città giovane, aperta, unita e solidale.
Altro obiettivo è proprio questo, quello di lanciare la volata ai giovani che vogliono impegnarsi nell’attività politica-amministrativa della nostra città per dare una speranza e un futuro alle nuove generazioni.
Un caloroso saluto a tutti i sancataldesi.

Dott. Francesco Raimondi

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