La Sezione Territoriale di Caltanissetta dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in una nota esprime un plauso ai Magistrati del GIP e della Procura della Repubblica di Caltanissetta ed ai Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta e del NAS di Ragusa, per le prestigiosa operazione investigativa denominata “Bad Caregiver”, che ha condotto all’arresto di gestore ed operatori di una struttura assistenziale in Serradifalco (CL), nonché l’emissione di misure interdittive dell’esercizio della professione, consecutive alla commissione di gravissimi reati contro la persona ed altre gravi violazioni in materia di igiene e di esercizio della professione, a danno di persone affette da disabilità multiple, aggravate da deficit psichico.
“La estrema efferatezza delle condotte accertate – si legge nella nota – che descrivono maltrattamenti fisici, percosse, vessazioni verbali, e financo episodi di violenza sessuale, incorniciati in una gestione dell’assistenza caratterizzata da gravi carenze strutturali degli stabili, malnutrizione e precarie condizioni igieniche degli ospiti, meritano il massimo scrupolo investigativo e severe pene per i soggetti che a diverso titolo si sono resi responsabili di tali ignobili condotte criminose, nei confronti di soggetti fragili e defedati.
I comportamenti dei colpevoli dei crimini, si sono anche preganti di ignominia e vigliaccheria, laddove, come abbiamo appreso, hanno compreso, tra le vittime, un non vedente, il quale, colpevole solo di aver orinato fuori dal water (proprio perché non vedente), viene picchiato brutalmente da uno degli operatori e costretto ad inginocchiarsi.
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, detiene, per legge e per Statuto la rappresentanza dei diritti di tutti i disabili visivi. Nell’esercizio delle predette prerogative, il Consiglio della Sezione Territoriale di Caltanissetta attiverà ogni iniziativa a tutela del non vedente che ha subito le inqualificabili vessazioni descritte, anche attivandosi nelle competenti giurisdizioni per concorrere all’accertamento della verità e difendere e rappresentare i diritti dei non vedenti ed ipovedenti tutti”.