Pietro Ivano Nava è cittadino onorario di Canicattì. Fu testimone dell’omicidio del giudice Rosario Livatino.

Pietro Ivano Nava, il supertestimone dell’omicidio del giudice Rosario Angelo Livatino, da due mesi proclamato beato, è cittadino onorario di Canicattì. L’ex agente di commercio e testimone di giustizia era assente alla cerimonia per motivi di sicurezza. La cerimonia s’è tenuta nel complesso monumentale di San Domenico alla presenza del prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa.

Proprio il prefetto ha avuto parole di elogio per il gesto di Pietro Ivano Nava: “Il suo – ha dichiarato il prefetto – è stato un gesto di civiltà e di grande coraggio che denota un senso civico non comune. La comunità di Canicattì deve essere grata a Pietro Ivano Nava”. Al prefetto sono state consegnate sia la pergamena con la cittadinanza onoraria di Pietro Ivano Nava che le chiavi della Città che saranno poi fatte pervenire allo stesso testimone di giustizia.

Presente alla manifestazione in video conferenza S.E. il Prefetto Giovanna Stefania Cagliostro, nuovo commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, oltre al colonnello Vittorio Stingo, comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento e al capitano Luigi Pacifico, comandante della Compagnia di Canicattì, che hanno sottolineato come questa importante iniziativa restituisce dignità e voce a chi, per tanti anni, non ha avuto neanche un volto.

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