Dal Vallone

Marianopoli, per il mercato settimanale del giovedì lettera al prefetto per l’eliminazione pericolo pubblico

MARIANOPOLI- I Consiglieri comunali Grazia Noto e Giuseppe Cannella, il responsabile locale del PD Lillo Vaccaro e Calogero Casucci di Forza Italia hanno scritto al Prefetto, al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale in riferimento al mercato settimanele del giovedì:

I sottoscritti Ing. Calogero Casucci, via A. Gramsci 14, 93010 – Marianopoli (CL), PEC: ing.calogerocasucci@pec.it, responsabile locale di Forza Italia; – Geom. Calogero Vaccaro, via Barone Scala 12, 93010 Marianopoli (CL), PEC: lillovaccaro@pec.it, responsabile locale del Partito Democratico; – Consigliere Comunale Grazia Noto,via Genova 40, 93010 Marianopoli (CL), PEC: grazianoto@pec.comune.marianopoli.cl.it; – Consigliere Comunale Giuseppe Cannella, via Duca d’Aosta 82, 93010 Marianopoli (CL) PEC: giuseppecannella@pec.comune.marianopoli.cl.i

Premesso che: – A seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 lo storico mercato settimanale del giovedì a Marianopoli è stato temporaneamente sospeso nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020; – Con il decreto legge 16 maggio 2020, n. 33, è stata consentita, a far data dal 18 maggio 2020, la riapertura di tutto il commercio al dettaglio, dei servizi alla persona e delle attività di ristorazione, a condizione che siano rispettati i protocolli e le linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio, ed è stata rimessa alle Regioni la facoltà di avviare, alle medesime condizioni ulteriori, attività economiche e produttive. A tal proposito la Regione Siciliana con Ordinanza del Presidente contingibile e urgente del 17 maggio 2020, n. 21, ha stabilito, come si evince all’art. 7 della stessa, la riapertura dei mercati, delle fiere e dei mercatini hobbistici, con l’obbligo di adottare ogni adeguata misura di distanziamento e contenimento del contagio; – Con Ordinanza del 26 maggio 2020, n. 19, il Sindaco del Comune di Marianopoli ha disposto la riapertura del mercato settimanale a partire da giovedì 28 maggio 2020, trasferendolo, a parere dei sottoscrittori, senza valide e pertinenti motivazioni, nell’area in C.da Roba (in aperta campagna) in assenza di confronto e il parere degli operatori del mercato, il Consiglio Comunale e della cittadinanza di Marianopoli in violazione dell’art. n. 6 co 4 del Regolamento del mercato settimanale che prevede che spetta alla commissione di mercato il compito di vigilanza e di proposte per il miglior funzionamento dello stesso ecc.; – L’area prescelta per lo svolgimento del mercato settimanale ed ove di fatto si svolge attualmente il mercato, individuata nella via Carlo Alberto dalla Chiesa, risulta potenzialmente rischiosa ai fini della sicurezza poiché attraversa ed è costeggiata da aree pubbliche e private inedificate che pertanto, allo stato, sono infestate da vegetazioni spontanee secche e varie stoppie, data la stagione, con grave pericolo di incendio e di pregiudizio per l’igiene e la sanità pubblica dovuta alla presenza di insetti nocivi e fastidiosi e non assicura affatto alcun successo di fruizione degli avventori ed il minimo rispetto delle norme di sicurezza e di contrasto alla diffusione del contagio epidemiologico da COVID-19 per via della sua posizione e della strettezza della strada rispetto all’ubicazione dello storico mercato in via Roma, via Raddusa, Via Regina Elena e Piazza Landolina; – Il mercato settimanale del giovedì nel comune di Marianopoli, fin dalla sua nascita, è stato sempre ubicato in Via Roma, via Raddusa, Via Regina Elena e Piazza Landolina ove le strade indicate sono situate nel centro storico in cui sono presenti diverse attività commerciali e servizi igienici – sanitari e che la loro ampiezza, la loro larghezza e la presenza di diverse vie di fuga in caso di emergenza le rendono tra le più idonee ad ospitare il mercato rispetto all’attuale cosiddetta provvisoria ubicazione. Inoltre, uno dei motivi per cui il mercato settimanale del giovedì è da sempre stato ubicato nei luoghi precedentemente indicati, e che, vista la conformazione del paese caratterizzata da forte dislivello e vista l’elevata età media della popolazione, tale ubicazione è l’unica facilmente fruibile a tutti i cittadini considerato che a Marianopoli non ci sono servizi di trasporto pubblici e non tutti gli abitanti dispongono di un mezzo di trasporto proprio; – La suddetta area prescelta autonomamente dal Sindaco, in violazione dell’art. n. 13 del Regolamento del mercato settimanale che prevede che lo spostamento del luogo e della data del mercato è deliberato dal Consiglio Comunale, sentita la Commissione di mercato di cui all’art. 8 ter della l.r. n. 18/95 (cosa mai avvenuta nel caso che ci occupa), risulta gravemente rischiosa per l’incolumità degli operatori ed avventori del mercato perché sottesa, in gran parte (essendo la via Carlo Alberto dalla Chiesa a mezza costa), ad un terrapieno a parete quasi verticale, alto diversi metri (circa mt.7,00) su cui insistono alberature di alto fusto pericolanti, con l’apparato radicale già fuori terra a causa dello smottamento e frana delle strutture di contenimento dello stesso terrapieno per come palesemente visibile (Vd n.10 foto allegate); – La suddetta area individuata, autonomamente dal Sindaco per come sopradetto, per lo svolgimento del mercato risulta essere sprovvista di bagni propri ed idonei (dal momento che in atto l’unico servizio utilizzato è quello a sevizio del limitrofo parco giochi che risulta insufficiente ed inidoneo), dei principali servizi igienici – sanitari, delle vie di fuga in caso di emergenza e della possibilità di accesso dei mezzi di soccorso nei casi di bisogno, contrariamente a quanto era possibile nella originaria sede storica del mercato (via Roma, via Raddusa, via Regina Elena e Piazza Landolina), autorizzata con regolare regolamento comunale; – il Sindaco, ai sensi dell’art. 13 co 4 del Regolamento del mercato, in caso di urgenza, non potendo seguir il normale iter amministrativo prima detto, poteva trasferire temporaneamente il mercato esclusivamente per un periodo non superiore a tre giornate consecutive di mercato e non sine die come ha fatto da oltre un anno; – In data 06.09.2020 è stato presentato agli Organi Comunali un articolato e circostanziato ricorso-raccolta firme sottoscritto da diverse centinaia di cittadini, finalizzato all’annullamento e/o il ritiro delle disposizioni Comunali ed ogni altro atto allo stesso presupposto e/o consequenziale, anche se ignoto o sconosciuto, che hanno di fatto disposto, illegittimamente a parere degli scriventi, lo spostamento del mercato settimanale del Giovedì dalla sede storica di Via Roma, via Raddusa, Via Regina Elena e Piazza Landolina in altro sito periferico e meno sicuro sotto il profilo igienico e dell’ordine pubblico per tutte le motivazioni rappresentate nel detto ricorso che qui si intente integralmente riportato e trascritto; -Che la persistenza del mercato settimanale nella area prescelta con autonome e reiterate Ordinanze Sindacali strumentalmente motivate con la contingenza COVID, per come facilmente verificabile sotto il profilo tecnico e sanitario, a parere degli scriventi, per tutte le motivazioni rappresentate, espone gli operatori e gli utenti ad imprevedibili pericoli. Per ciò e al fine anche di scongiurare il pericolo per l’incolumità pubblica, derivante dall’imprevedibile crollo del terrapieno a cui l’area mercatale è sottesa, così per come sopra evidenziato, impone l’immediato spostamento del mercato; – Per ultimo in data 25.06.2021, anche per le motivazioni sopra rappresentate, si rinnovava agli Organi del Comune la richiesta di provvedere alla riapertura del mercato nella sede storica. Anche alla detta richiesta, illegittimamente, non è seguito alcun riscontro; – Con la suddetta richiesta si diffidavano e si mettevano in mora i suddetti Organi Comunali affinché provvedessero, nel termine di giorni quindici, ognuno per la propria competenza, alla riapertura del mercato settimanale del giovedì nella sede storica di Via Roma, via Raddusa, Via Regina Elena e Piazza Landolina al fine anche della tutela della pubblica incolumità, dell’igiene e dell’ordine pubblico, provvedendo all’annullamento e ritiro delle disposizioni Comunali ed ogni altro atto allo stesso presupposto e/o consequenziale anche se ignoto o sconosciuto che hanno comportato lo spostamento del detto mercato; – Anche a quest’ultima richiesta-diffida è seguito un completo ed illegittimo silenzio e nessun riscontro. Pertanto con la presente si C H I E D E l’intervento della S.V. illustrissima, nella qualità di rappresentante del Governo, presso le Autorità Comunali, alle quali S.E. è sovraordinata, al fine di porre fine a questa incresciosa vicenda, che tra l’altro risulta essere anche, a giudizio degli scriventi, pregiudizievole per la salute e l’incolumità pubblica, attraverso la riapertura nella sede storica sopradetta. Sicuri di un suo autorevole intervento si resta in attesa di riscontro . Marianopoli li 19 Luglio 2021 Con Osservanza F.to Grazia Noto F.to Giuseppe cannella F.to Calogero vaccaro F.to Calogero Casucci” .

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