Associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa e associazione finalizzata al traffico di droga, ma anche armi, estorsione e corruzione. Sono i reati contestati a vario titolo a 85 indagati da parte della Direzione distrettuale antimafia di Palermo che ha chiesto e ottenuto l’esecuzione di 81 arresti, di cui 63 in carcere e 18 ai domiciliari, e quattro obblighi di dimora con obbligo di firma. Il blitz ha colpito il mandamento mafioso di Partinico, del quale sono state ricostruiti gli assetti criminali, ed è stato portato a termine dai carabinieri del Comando provinciale di Palermo e dalla Direzione investigativa antimafia del capoluogo siciliano.
I carabinieri – supportati dalle unità cinofile, dal Nucleo elicotteri e dallo squadrone Cacciatori di Sicilia, sono entrati in azione nelle province di Palermo, Trapani, latina, Napoli, Roma e Nuoro, eseguendo settanta degli 85 provvedimenti cautelari complessivi. L’inchiesta prende le mosse dalle indagini avviate nel 2017 dalla Compagnia di Partinico su quelle che vengono definite “possibili cointeressenze criminali” tra l’imprenditore partinicese attivo nel settore vinicolo, Ottavio Lo Cricchio, e Michele Vitale, 43enne esponente della famiglia mafiosa dei cosiddetti ‘Fardazza’, storicamente egemoni nel mandamento mafioso.