Passaggio della Campana al Lions Club di Caltanissetta. Il Presidente uscente, Davide Vassallo, ha appuntato la spilletta alla giacca dell’incoming Calogero Pernaci.
Un rituale consueto per il club service internazionale che viene rispettato anche dai soci nisseni.
Il direttivo, cedendo il testimone, attraverso un attento
e puntuale discorso del presidente Vassallo, ha ricordato tutte le attività che
si sono svolte negli ultimi 12 mesi. Iniziative che, causa il perdurare della
pandemia, sono state al di sotto delle potenzialità annualmente concluse dai
Lions nisseni, ma che, ugualmente, ben rappresentano lo spirito del service di
prossimità orientato a spendersi per tutelare e supportare le persone con
minori opportunità.
“In questo anno sociale il club ha dato corso a quelle attività, comunque praticabili, anche in una situazione avversa come quella che abbiamo vissuto. Iniziative scolte sia nell’area culturale ma soprattutto in quella della solidarietà sociale per la quale abbiamo fatto la nostra parte secondo il motto: WE Serve- Noi siamo al servizio della Collettività” ha spiegato il presidente Vassallo.
Tra le iniziative culturali va sottolineato, insieme al Rotary Club Caltanissetta, il recupero delle lastre marmoree di epoca borbonica che adesso possono essere ammirate nella sala consiliare di Palazzo del Carmine e il restauro dell’antica ghigliottina del 1800 che a breve sarà restituita alla città. “Lo scopo di questa iniziativa – ha proseguito il Presidente – non è solo il recupero di un importante reperto storico in sé ma è anche quello di stimolare la ricerca storica con riferimento a tutta quella documentazione che certamente esiste negli archivi: le sentenze della Gran Corte Criminale che aveva sede a Palazzo Moncada , i verbali degli Ufficiali di Stato Civile, gli atti di grazia del Re”.
Prendersi cura del prossimo, principio basilare presente anche nello statuto del club internazionale, è stato particolarmente sentito in questo ultimo anno in cui, a causa del Covid, molte persone hanno perso il lavoro o si sono trovate in particolare situazione di disagio economico e sociale. Nuovi poveri che, purtroppo, si aggiungono a coloro i quali già faticavano ad “arrivare alla fine del mese”.
Ed è con questa sensibilità che il club service ha scelto di supportare la Caritas diocesana con diverse iniziative. Tra queste va sottolineato l’acquisto di 4 frigoriferi per conservare i prodotti freschi che sono stati consegnati e già in uso all’emporio della Solidarietà e permetteranno di ampliare la raccolta e distribuzione alimentare. “Questo – ha proseguito Vassallo – permetterà non solo di contrastare lo spreco di cibo, ma soprattutto, evidentemente, di contrastare il disagio economico, problema che si è fatto più acuto e coinvolge tanti nuovi poveri, in questo periodo di crisi sanitaria e quindi economica”. Il club, inoltre, ha scelto l’emporio diocesano per la realizzazione dei pacchi dono in occasione del Natale e della Pasqua contribuendo, in tal modo, anche al supporto delle imprese del territorio.
Per sostenere la ripresa delle attività all’ambulatorio della Cittadella della Carità sono stati acquistati 3 sanificatori per ambienti e materiale sanitario anti contagio. Il centro che eroga prestazioni sanitarie gratuite, in tal modo, è più sicuro sia per i professionisti volontari sia per gli utenti. Il sostegno alla prevenzione è arrivato anche con l’acquisto di un colposcopio per la Lega Italiana contro i Tumori di Caltanissetta.
E’ stata replicata anche la campagna della raccolta occhiali usati interessando Federfarma Caltanissetta e riuscendo a raccogliere circa 1000 occhiali poi spediti, tramite il centro di Chivasso, alle missioni internazionali.
Tramite le parrocchie il club service ha supportato le famiglie in difficoltà consegnando buoni spesa, generi alimentari, beni di prima necessità, servizi alla persona e svolgendo anche attività di coinvolgimento dei bambini per proporre riferimenti culturali ed educativi positivi in contesti problematici come, ad esempio, un corso di teatro per i bambini dell’Associazione Sant’Agata.
Iniziative fuori del territorio hanno riguardato il contributo per l’acquisto di un cane guida addestrato e un poster per la pace.
Il Club ha dato spazio anche ad attività di valorizzazione del territorio e riqualificazione urbana partecipando, con diverse modalità, a “Vicolo Fiorito” e “ Balconi Fioriti”, all’allestimento dell’edicola votiva di Via Arimondi e alla pubblicazione “Nella città per la città” in occasione del 60mo anniversario del club service nisseno.
Il compito di guidare il club service, adesso, è stato affidato a Calogero Pernaci che, durante il passaggio della campana ha voluto “sinceramente ringraziare tutti i soci per avermi voluto concedere l’onore di guidare quest’anno il nostro club, dimostrando la loro fiducia e la loro stima nei miei riguardi; è un onore ed un impegno al quale mi dedicherò con passione, anzi al quale ho già iniziato da tempo a dedicarmi con passione. L’impegno di ogni Presidente e quindi del sottoscritto, all’inizio del proprio mandato, risiede nel proporre attività e manifestazioni in grado di suscitare l’interesse di tutti , oltre che essere utili alla comunità in cui viviamo e di cui siamo parte integrante, motivando il singolo socio a mettere la sua professionalità al servizio della collettività. Sono convinto che, quando si opera in gruppo le cose funzionano bene quando è in continua crescita il numero di coloro che partecipano, che condividono e che collaborano, e ciò, non solo affinché siano meglio ripartiti gli impegni, ma soprattutto affinché il Club possa fornire un’immagine crescente della sua capacità di intervento, della sua coesione e della sua autorevolezza. Il nostro motto è “We Serve” e i Lions traducono queste parole in azione giorno per giorno. Siamo uomini e donne premurosi che uniti insieme fanno la differenza nella comunità”.
Nella foto di copertina: il passaggio della spilla dal presidente uscente, Davide Vassallo al Presidente incoming Calogero Pernaci.
Nelle foto in basso:
foto 1: Da sinistra Marco Maira censore, Michele Vitale segretario, Davide Vassallo presidente, Nadia Lionti e Antonio Sferlazzo cerimoniere, Alessandra Dibartolo tesoriere.
foto 2: Presidente consegna il prestigioso premio Melvin Jones ad Alessandra Dibartolo per speciali meriti lionistici.
foto 3: Da sinistra Bianca Messina censore, Salvatore Alfano segretario, Salvaore Pilato tesoriere, Calogero Pernaci presidente e Daniela Vullo cerimoniere