Il Segretario Regionale Siciliano OSAPP chiede un intervento delle istituzioni per garantire la sicurezza del Corpo di Polizia Penitenziaria attualmente carente di oltre 1000 unità.
“Già questa Organizzazione Sindacale aveva nel mese di aprile 2021 proclamato lo stato di agitazione e nonostante i vertici del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria nelle persone del Capo del Dap – Pres. Petralia – il Direttore Generale del Personale e delle Risorse –Dott.Parisi- e il Provveditore Regionale –Dott.ssa Calandrino- ci abbiano rassicurato su assegnazioni di personale nella nostra regione, siamo consapevoli che questi potrebbero non bastare.
Le assegnazioni che potrebbero arrivare da qui a breve a seguito della fine del 178° corso 976 neo agenti, rappresentano il numero non richiesto ma ciò che il DAP ha al momento disponibile.
Per soddisfare le carenze del Corpo di Polizia Penitenziaria in tutte le sedi nazionali ci vuole un intervento e un impegno governativo serio mirato all’assunzione straordinaria di migliaia di unità in modo tale che si riesca a recuperare il gap creato tra la forza attuale e quella prevista del nostro organico; se si continuano a fare concorsi per poche centinaia di unità queste tornano utili solo a recuperare quelle che fisiologicamente escono per la quiescenza e non per sopperire alla cronica carenza creatasi negli anni e soprattutto per i danni creati dai tagli della Legge della Madia.
Per i motivi su esposti si chiede alle Autorità Governative Regionali e Nazionali di voler intercedere con gli organi di Governo nazionali, affinché l’’impegno sia fattivo e volto a ridare dignità a tutti i poliziotti penitenziari che operano sotto organico per garantire la sicurezza dei nostri istituti penitenziari e di riflesso nelle nostre città”.