«La grande varietà dell’enologia siciliana rappresenta oggi un altissimo valore aggiunto soprattutto per quanto riguarda l’esaltazione delle identità e riconoscibilità dei prodotti». Lo ha detto Toni Scilla, assessore all’Agricoltura e sviluppo rurale (nella foto), anticipando la pubblicazione di domani sul sito del Dipartimento Agricoltura del nuovo bando OCM Vino, Organizzazione comune del mercato vitivinicolo, destinato alla qualificazione della viticoltura in Sicilia.
«Il Governo Musumeci va così a destinare ulteriori 10 milioni di euro per azioni dedite all’adeguamento della produzione alle esigenze del mercato, alla ristrutturazione dei vigneti al fine di renderli meccanizzabili e al miglioramento delle tecniche di gestione dell’impianto viticolo. Tutte iniziative volte a potenziare un settore che è già un vanto della nostra Isola», ha aggiunto Scilla.
Saranno premiati i progetti presentati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, in coerenza con le direttive comunitarie sul Genuine Farmer e quelli che prevedono la trasformazione di uve biologiche. In linea con il Green New Deal, disposte premialità anche per i sistemi di certificazione con effetti positivi in termini di risparmio energetico, efficienza energetica globale e processi sostenibili sotto il profilo ambientale (Carbon Footprint, Water footprint, EMAS, SOSTAIN). Per gli imprenditori agricoli arriva anche la conferma nella misura dell’anticipazione dell’80 per cento sui progetti finanziati.