Niente da fare per la Nissa che ha perso 2-1 con l’Akragas. La Nissa non s’è dunque qualificata per la finale del campionato di Eccellenza alla quale, invece, s’è qualificata la Sancataldese battendo 3-1 il Mazara.
Inutile la rete di Stassi nel finale di una partita nella quale la Nissa le sue occasioni, specie nel primo tempo e sull’1-0 per l’Akragas (gol di Gambino), ha avuto. Tuttavia, prima Prestia, e poi Campanaro, Retucci e Bellanca, non hanno concretizzato sotto porta altrettante palle gol.
Nel secondo tempo l’autogol di Salvo ha permesso all’Akragas di raddoppiare. La squadra di mister Di Gaetano, che aveva sfiorato il raddoppio nel primo tempo in un paio di occasioni su altrettante ripartenze, s’è portata sul 2-0.
A quel punto la gara ha preso una piega favorevole per l’Akragas, ma la Nissa ha continuato a lottare. Uno sforzo che è stato premiato al minuto 84 da Stassi che ha accorciato le distanze. Un gol che, tuttavia, non ha mutato il risultato di un match che ha arriso all’Akragas che s’è qualificato per la finalissima per la promozione in serie D che domenica prossima la vedrà di scena in campo neutro contro la Sancataldese di mister Settineri che ha schiantato 3-1 il Mazara.
La Nissa esce senza una vittoria dal mini girone della poule promozione nel quale ha totalizzato un pari ed una sconfitta segnando un solo gol e subendone 2. Ad ogni modo per la squadra biancoscudata si conclude una stagione che l’ha vista tornare protagonista. Considerato che si trattava di una squadra costruita dal nulla e che c’è stato uno sforzo economico e tecnico non indifferente per costruirla, si può parlare comunque di un buon risultato stagionale.
Resta l’amarezza per un match che la Nissa non è riuscito a raddrizzare, ma anche la consapevolezza che la società del presidente Arialdo Giammusso è sulla buona strada per cercare la prossima stagione di ripartire ancora dal campionato di Eccellenza.