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Nizzolo vince la tappa 13 del Giro d’Italia, Egan Bernal conserva la maglia rosa

Redazione

Nizzolo vince la tappa 13 del Giro d’Italia, Egan Bernal conserva la maglia rosa

Sab, 22/05/2021 - 09:38

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Giacomo Nizzolo ha ottenuto la sua prima vittoria di tappa al Giro d’Italia all’età di 32 anni, dopo aver sfiorato il successo già tante volte, con 16 piazzamenti nei primi 3. Una volta ripresi i 3 attacanti Simon Pellaud, Samuele Rivi e Umberto Marengo, (7 km dal traguardo), il campione italiano ed europeo si è imposto a Verona, città di Elia Viviani che ha tagliato il traguardo in nona posizione. Nel finale Edoardo Affini ha cercato di anticipare la volata con un allungo di potenza che gli è valso il secondo posto davanti alla Maglia Ciclamino Peter Sagan che ha completato il podio.
Egan Bernal conserva la Maglia Rosa in vista dell’attesissimo arrivo in salita di domani sullo Zoncolan.

RISULTATO DI TAPPA
1 – Giacomo Nizzolo (Team Qhubeka Assos) – 198 km in 4h42’19”, media 42.080 km/h
2 – Edoardo Affini (Jumbo-Visma) s.t
3 – Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) s.t

CLASSIFICA GENERALE
1 – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
2 – Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech) a 45”
3 – Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 1’12”

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Peter Sagan (Bora – Hansgrohe)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Geoffrey Bouchard (AG2R Citroen Team)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Egan Bernal (Ineos Grenadiers), indossata da Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech)

STATISTICHE

  • Prima vittoria di tappa al Giro per Giacomo Nizzolo, dopo 16 piazzamenti nei primi tre senza vittoria
  • Secondo piazzamento nei tre al Giro per Edoardo Affini dopo il secondo posto nella cronometro d’apertura di Torino.
  • Egan Bernal regala alla Colombia la 20a Maglia Rosa. Per lui è la quinta. Solo un colombiano ha vestito più volte la Maglia Rosa: Nairo Quintana (9).

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Giacomo Nizzolo ha dichiarato: “Questa vittoria è importantissima per la mia carriera. In più occasioni ho pensato che avrei potuto vincere ma non ci sono riuscito perchè ho commesso degli errori però sapevo di avere il potenziale per conquistare una tappa al Giro d’Italia. Oggi non era il tipo di finale più adatto per me visto il lungo rettilineo, preferisco i finali più tecnici. Quando Edoardo Affini è partito l’ho preso come punto di riferimento e ho lanciato la mia volata. Ho deciso di anticipare i tempi, ho corso il rischio di perdere restando troppo al vento ma è stata la scelta giusta che mi ha permesso di vincere”.

La Maglia Rosa Egan Bernal ha dichiarato: “Una tappa tranquilla che ci ha permesso di recuperare qualche energia dopo tante frazioni impegnative, anche se sarebbe stato meglio restare a letto per riprendersi dai tanti sforzi che abbiamo fatto nei giorni scorsi.
Il Giro è ancora lungo e tutto può succedere. È necessario tenere i piedi ben saldi per terra. Domani dovrò stare calmo, voglio difendere il primo posto in classifica. Non ho mai fatto lo Zoncolan ma so che chi avrà buone gambe, potrà fare la differenza negli ultimi durissimi 3 km.”


LA TAPPA DI SABATO 22 MAGGIO
Tappa 14, Cittadella – Monte Zoncolan, 205 km

Tappa di montagna divisa in due parti. I primi 130 km sono praticamente piatti anche se sempre in leggera ascesa fino ai piedi della salita di Monte Rest caratterizzata da numerosi tornanti e dalla carreggiata ristretta. Anche la discesa si presenta impegnativa e con molti tornanti. Giunti a Priuso la strada è nuovamente larga. Dopo Tolmezzo e Arta Terme si arriva ai piedi della salita finale anch’essa divisibile in due parti: la prima di circa 11 km con strada larga a tornanti e pendenze attorno al 7-8% e gli ultimi 3 km molto impegnativi.

Ultimi 3 km su strada ristretta molto ripida. La media degli ultimi 3 km è oltre il 13%. La strada risale il pendio con poche curve e pendenze spesso oltre il 20%. L’ultimo chilometro è in gran parte attorno al 18%. In alcuni tratti sia nei brevi tornanti sia nell’ultimo tratto si riscontrano pendenze oltre il 25% con punte del 27%. Ultimi 50 m in leggera ascesa su asfalto.