L’Istituto Cervantes di Palermo (via Argenteria Nuova, 33), diretto da Beatriz Hernanz Angulo presenta “Maggio di Seta”, un programma monografico dedicato alla Via della Seta e ai rapporti, in merito, tra Spagna e Sicilia, che rientra nel più ampio progetto europeo “Silknow”.
L’iniziativa prevede una serie di attività, in programma dal 4 al 28 maggio 2021, tra conferenze (in streaming) e una mostra didattica che verrà allestita all’interno della Chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani, alla Vucciria, e rimarrà fruibile fino 30 giugno 2021.
Le conferenze, che si svolgeranno tutte con traduzione simultanea e in streaming sulla piattaforma Zoom, saranno tenute da esperti di Storia dell’Arte italiani e spagnoli (le date relative agli otto appuntamenti sono: 4, 6, 11, 13, 18, 20, 25 e 27 maggio).
La storia europea è tessuta nella seta, materiale pregiato presente in innumerevoli contesti – nel corso degli ultimi millenni – e ambiti: economico, tecnico, funzionale, culturale e simbolico.
Nel nostro passato pochi materiali hanno avuto una presenza simile.
Il commercio della seta, inoltre, ha consentito anche lo scambio di idee e di innovazioni come dimostrano le schede perforate che furono utilizzate per la prima volta sui telai Jacquard, molto prima che si potessero immaginare i computer moderni.
Tuttavia la cultura legata al mondo della seta è un patrimonio in grave pericolo.
Il progetto di ricerca “Silknow” punta a migliorare la comprensione, la conservazione e la diffusione del patrimonio europeo della seta, dal XV al XIX secolo, grazie all’uso della tecnologia.
«Le attività che proponiamo con “Maggio di Seta”, organizzate con l’Università degli Studi di Palermo e l’Università di Valencia – dichiara la direttrice Beatriz Hernanz Angulo – rispondono alla vocazione internazionale e collaborativa dell’Istituto Cervantes Palermo.
Essere parte del più ampio Progetto Europeo Silknow, finanziato con fondi europei, che tocca altre città, da Varsavia a Manchester, da Bruxelles compresa Palermo, è segno di una posizione rilevante del capoluogo siciliano nel panorama culturale e storico dell’Europa, oggi come ieri».
Si comincia martedì 4 maggio, alle ore 17.00, con la conferenza dal titolo “Silknow: Tessendo il nostro passato verso il futuro”, durante la quale Mar Gaitán, Storica dell’Arte, e Georgia Lo Cicero, Cultore della Materia, presenteranno i principali risultati del progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020.
Per partecipare alla conferenza sarà necessario iscriversi, entro le ore 12.00 di martedì 4 maggio, mandando una email all’indirizzo cultpal@cervantes.es, così da poter ricevere il link e la password per accedere.
A chiudere le attività legate alla manifestazione “Maggio in Seta” sarà la mostra didattica “Trame di seta fra Spagna e Palermo” che verrà inaugurata in presenza, il 28 maggio, all’interno della Chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani (via Argenteria Nuova, 33), a meno di sostanziali variazioni delle disposizioni nazionali o locali, relative all’andamento della pandemia.
La mostra, che attraverso dei pannelli esplicativi mostrerà, tra l’altro, esempi dei più belli arazzi custoditi tra Monreale e la Cattedrale di Palermo, rimarrà fruibile, nel rispetto delle norme di contenimento del Covid-19 – secondo modalità (giorni, orari e numero massimo di visitatori) che verranno comunicate in seguito – fino al 30 giugno.
La rassegna “Maggio di Seta” è stata organizzata con l’Università degli Studi di Palermo, in collaborazione con l’Università di Valencia, nell’ambito del progetto finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea, nell’ambito dell’accordo di sovvenzione n. 769504.