Dopo la grande attesa in casa che aveva preceduto la Targa Florio 2021, lo scorso fine settimana del 7 e 8 maggio la Nebrosport è stata decisamente colpita dalla sfortuna. Ben tre ritiri per la scuderia santangiolese su un totale di quattro equipaggi presenti in gara, nonostante un piazzamento in top ten che è riuscito quantomeno a rendere meno amara una giornata in chiaroscuro del team rossoblù.
Il primo equipaggio composto dal presidente Carmelo Galipò e Tino Pintaudi ha chiuso il rally con il terzo posto di classe R5 e di gruppo. Nonostante l’intera performance sia stata condizionata da un’errata scelta di gomme e il guasto ad un sensore della vettura, la loro Skoda Fabia è riuscita a rientrare in top ten con un nono posto assoluto.
Gara
sfortunata per la new entry Salvatore
Prestipino coadiuvato da Francesco Vercelli che hanno dovuto alzare
bandiera bianca per la rottura di un ammortizzatore della Clio Williams nel
corso della seconda prova speciale.
La Dea bendata ha voltato le spalle anche a Nino Miragliotta con alle note Francesca Micheletti, durante la seconda prova speciale, a causa della rottura dell’autobloccante del cambio della propria Peugeot 106, lo ha costretto al ritiro.
Sfortuna che si è accanita ancora una volta contro Maurizio Calabria e la figlia Delia. Al volante di Renault R5 GT Turbo, sono stati costretti al ritiro sulla sesta prova speciale per la rottura del motore. Prima del guasto, va sottolineato che i due si trovavano alla prima posizione di classe e alla 24esima della classifica generale.