Ieri era la festa della Madonna del S. Rosario di Pompei e la famosa supplica di Bartolo Longo. Oggi ne facciamo memoria sottolineando la sua bellezza come un efficace mezzo per raggiungere la salvezza. Credo che , anche il solo nome sia conosciuto in tutta la chiesa universale, non altrettanto si può dire che sia recitato da tutti i fedeli. Può sembrare presunzione volere affrontare questa argomento in poco spazio Diremo quanto è essenziale per conoscerlo e averne stima ed usarlo, cioè, recitarlo. Ho scelto il titolo della conversazione di oggi, estrapolando una frase della Supplica alla Madonna di Pompei: il rosario, “ catena dolce che rannoda al cielo. Sono molti coloro che lo recitano trovando in esso motivo di conforto e serenità ; purtroppo è soggetto ad una possibile monotonia e quindi entra in gioco la distrazione che ci fa agire quasi meccanicamente. Per questo è facile relegarlo al popolo più fedele e come si dice “ cosa di “donnette, magari privi di occupazione”. Ma non credo si possono dire “ donnone” quelle che lo ignorano… Talvolta si giudica come preghiera ”popolare” e i dotti, secondo il vangelo , non lo apprezzano: Che sia facile lo possiamo dire ma che sia “cosa d donnette e vecchierelle” è un grave errore. Sono testimoni della sua ricchezza e bellezza i Sommi Pontefici, specialmente del secolo scorso , che hanno scritto anche documenti ufficiali, illustrandolo in maniera ampia ed eccellente. Leone XIII” dice “tra le preghiere alla Vergine occupa il primo e principale posto” Pio XII : “ il s. Rosario è il mezzo più conveniente ed efficace per ottenere grazie e favori. Un suggestivo momento, è vedere , come hanno fatto quasi tutti i Pontefici, nel pomeriggio di ogni giorno, nei giardini vaticani, passeggiando in solitudine e meditazione Sì! perché il Rosario è una preghiera evangelica che invita alla meditazione dei principali momenti della vita di Gesù e della Madonna, collocati in una sequenza rispettosa della storia , vera , che ci rimanda vita di Gesù e di Maria. E’ dunque una preghiera “ cristocentrica” cioè Gesù è , al primo luogo, con l’inserzione della presenza di Maria.
, e cioè è l’oggetto centrale del Rosario La struttura del Rosario, con l’approvazione pontificia è rimasta sempre nel tempo quasi identica. In tempi recenti Giovanni Paolo II, ha aggiunto
altri cinque misteri quelli Luminosi e Il Rosario
è ora di 20 ; in sequenza :
Gaudiosi, Dolorosi, Luminosi,
Gloriosi. I venti misteri sono tutti
tratti dal Vangelo, tranne due , il
quarto e il quinto gloriosi, che però sono
dedotti dalla Scrittura, come logica
e degna conclusione della vita di
Maria. Assai opportuno mi sembra aggiungere che è preghiera “ ecclesiale”, mettendo in
mistica comunione tutta quanta la chiesa in preghiera. Bellissime le parole che
traggo estrapolandole dalla Supplica alla
Vergine del Rosario .” O rosario
benedetto di Maria, catena dolce che ci
rannodi a Dio. Tu ci sarai conforto
nell’ora di agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne. E l’ultimo
accento delle
nostre labbra sarà il nome tuo, o
soave Regina del Rosario.