Un dipendente dell’ospedale “Pugliese” di Catanzaro ,addetto alla prevenzione incendi, avrebbe percepito regolarmente la retribuzione per più di 538 mila euro complessivi, pur non essendosi mai recato in servizio.
Sono state le indagini condotte dai militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Catanzaro, su disposizione della Procura, a svelare il reiterato assenteismo, coinvolgendo dipendenti, funzionari e dirigenti dell’ospedale.
L’uomo è accusato, oltre che di assenteismo, anche di minacce nei confronti di un superiore. Sette nel complesso gli indagati tra i quali due dirigenti.