CALTANISSETTA – Ha sollevato delle accese discussioni il post su facebook del vulcanico presidente della Nissa, Arialdo Giammusso, dopo il derby pareggiato per 1 a 1 contro la Sancataldese. “Vedendo i tanti amici presenti nella dirigenza della Sancataldese, ho fatto alcune riflessioni che vi voglio esternare. Lasciando stare il simpatico campanilismo, a mio avviso creare una squadra unica tra Nissa e Sancataldese sarebbe una grande iniziativa che potrebbe portare il cuore di Sicilia a militare in ben altre categorie superiori. Molti storceranno il naso ma bisogna guardare oltre e se ricordo bene questo era il sogno del compianto e grande presidente della Sancataldese e mio amico, Michele Marcenó”.

Un’affascinante ipotesi per tentare di puntare al calcio di vertice che è stata rilanciata da numerosi organi di informazione sportiva regionale.

L’idea di una fusione tra le due storiche compagini ha originato molteplici riflessioni: alcuni supporter si sono detti concordi con la lungimirante visione di Giammusso che si sta ben spendendo nel ruolo di numero uno della società biancoscudata con passione ed impegno, altri tifosi lo hanno criticato sottolineando la storicità delle compagini e l’importanza della maglia e dei colori sociali.

La vibrante dialettica che è divampata ha indotto il presidente Giammusso a cancellare il post ed a rettificare il suo pensiero.