“È venuto a trovarmi Oscar Camps, il fondatore di @openarms_fund. Bello scambio di idee. Tante preoccupazioni, e anche qualche elemento di speranza”. Così su Twitter Enrico Letta che anche su Facebook ha postato la foto con Oscar Camps, fondatore della ong. Nello scatto il segretario Pd indossa una felpa con la scritta Open Arms.
Immediata la reazione di Matteo Salvini. “Sabato vado a processo proprio per uno (degli innumerevoli) sbarchi organizzati dagli spagnoli di Open Arms, e oggi il Pd riceve questi ‘signori’ con tutti gli onori. Non ho parole, lascio a voi ogni commento, il tempo è galantuomo” scrive il leader della Lega su Facebook.
In un post interviene anche Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia: “Incontrare i rappresentanti delle categorie in ginocchio? Ma no, per il segretario del Pd la priorità è l’incontro con il fondatore dell’Ong Open Arms. Sempre a dimostrazione di quale siano i loro interessi principali”.
La replica del Pd non si fa attendere. “Ma Salvini che problemi ha con i diritti delle persone? Dalla legge Zan al tema dei migranti, oggi contro il segretario Letta che ha incontrato il fondatore della ong Open Arms, non perde occasione per abbaiare alla luna – dice Marina Berlinghieri, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera – Si dia una calmata e invece di aizzare l’odio social, provi ad elaborare qualche proposta per aiutare il Paese ad uscire dalla pandemia e dalle difficoltà economiche”.
Per Franco Mirabelli, vicepresidente dei senatori del Pd, “evidentemente Salvini è in grossa difficoltà se non trova di meglio da fare che polemizzare con il Pd per l’incontro di Enrico Letta con il fondatore di Open Arms. Il tema dei migranti è una questione di grande importanza che va affrontata con chi se ne occupa e in chiave europea. Ed è da irresponsabili specularci sopra. Serve responsabilità e serve ragionare anche con le organizzazioni che salvano vite. E questo deve essere stato il pensiero comune di chi, dal Papa ad altri Paesi europei, pensa che incontrare Oscar Camps sia stato e sia utile”.
Ma dalla Lega critiche arrivano anche da parte del sottosegretario all’Interno Nicola Molteni. “Fabrice Leggeri, direttore esecutivo di Frontex, l’Agenzia europea della Guardia di Frontiera e Costiera ha annunciato ieri il rischio di un incremento degli arrivi illegali di migranti in Europa appena le limitazioni anti Covid cesseranno. A rischio è soprattutto la rotta del Mediterraneo centrale e quindi l’Italia. L’idea del segretario del Pd Enrico Letta di incontrare oggi il leader e fondatore della Ong spagnola Open Arms non mi sembra né opportuna né particolarmente coerente con la tutela degli interessi del nostro Paese e degli altri Paesi Europei” afferma l’esponente della Lega.
Ribatte Carmelo Miceli, deputato del Pd e componente della commissione Giustizia della Camera: “Dinanzi alla quantità di vite umane salvate da Open Arms, le valutazioni di inopportunità sull’incontro tra il segretario del Pd Enrico Letta e il fondatore della Ong spagnola espresse dal sottosegretario leghista Molteni appaiono quantomeno ridicole. Sterili polemiche di chi non sa che avere l’onore di rappresentare l’Italia significa ottemperare all’onere di essere riconoscenti a chi, in conformità al dettato costituzionale e nel rispetto delle nostre leggi, si impegna ogni giorno per la salvaguardia di vite umane”.