Eccoci all’appuntamento della domenica. Immagino che molti si meraviglieranno della riflessione su un argomento frivolo. E’ comprensibile, però e io spero di tirar fuori qualche pensiero utile. Ci saranno quelli che penseranno alla chiacchiere preparate in cucina, E invece ….i” ma anche a personaggi di alto livello culturale e prestigio e elementi che non mancano di saggezza e spirito sapienziale quali sono i Cardinali di santa romana chiesa a loro si rivolge in “ sedute” riservate. Altre volte rivolgendosi ai parroci raccomandando loro di non “ farne uso”, ma di fuggirle le chiacchiere. Ma dove sta il punto di partenza che è certamente , fonte di tante conseguenze tristi. Quello che più sembrare trascurabile, è invece causa di grandi mali. “Parva favilla, gran fiamma seconda” dice i poeta. Una piccola fiammella può causare uno spaventoso incendio. Quali sono, nello specifico i mali che ne derivano. Forse non è del tutto inopportuno citare il Barbiere di Siviglia e la divertente aria che parla della calunnia che è un venticello che si trasforma in furiosa tramontana, : lotte mute e dannose, frattura in seno alle comunità e in famiglia, discordie insanabili. Sono molti gli ambiti in cui vigoreggiano le chiacchiere, se pur con valore diverso: l’ambito familiare, e in genere tra “amici” Si sa bene che inventando e manipolando maliziosamente la verità, si manifesta il proprio astio, per screditare “ l’avversario”, e far sì che il soggetto preso di mira, venga ammantato di cattiva stima, perde la sua dignità, l’onore, e liti e discordie che non finiranno mai. E’ umiliante pensare che anche una sola frase o una sola parola , debbano produrre così pesanti situazioni, di avversioni e non si ha la forza di sopportare le malignità degli altri : se ti danno uno schiaffo sulla grancia destra tu porgigli la sinistra”. E’ chiaro è grave responsabilità a chi è autore di cosi losche manovre. L’ambito politico è infettato da chiacchiere sconcertanti. Tali debbano essere considerate le inutili promesse e tutto quello che illude “il popolo”, sfoderando modi sottili per fare perdere credibilità all’avversario, ignorando la verità, la dignità, la serietà degli altri. Come sapienti sono le parole della Bibbia: “ Signore tieni lontana da me la via della menzogna, fammi dono della tua legge”. E il libro dei Proverbi dice ; “chi sorveglia la bocca preserva la sua vita. Chi spalanca le sue labbra va incontro alla rovina: le labbra dei saggi diffondono la scienza della verità non così il cuore degli stolti.” E S. Giacomo con paterna bontà ci esorta “ fratelli non parlate male gli uni degli altri.
Con ingenua chiarezza diciamo per noi “ chi sente
offeso dia prova di matura fede e di virtù cristiana.” Se ti
danno uno schiaffo nella guancia destra
e tu offri la
sinistra”. Può essere questo il modo di spegnere il fuoco della
discordia e delle liti maligne. <dove è carità e amore , lì c’è Dio Amore.