Ieri una signora mi ha mandato un testo scritto dalla propria figlia. Dopo averlo letto ho pensato che specialmente in questo periodo elettorale, dove in tanti dichiarano amore per la città ed hanno programmi per il suo rilancio, queste parole meritavano una più ampia condivisione. Trattasi di un tema in classe svolto da una bambina di 11 anni che, nonostante l’età, dimostra una grande maturità, quella che a molti adulti, purtroppo, manca. Descrive la città che vorrebbe in maniera molto dettagliata, degna di essere letta ed apprezzata da tutti noi, ma soprattutto da chi ci amministrerà a breve. Mi hanno colpito, ed anche un po’commosso, queste parole semplici ma nello stesso tempo piene di amore e speranza, con una visione completa delle tante problematiche locali. Ciò mi fa ben sperare nelle nuove generazione, che son certo sapranno fare molto meglio di noi. Un ringraziamento va anche all’insegnante per l’opera di sensibilizzazione su temi di attualità vicini ai bisogni della nostra collettività.

Traccia La città che vorrei

“La mia città… piccola ma piena di bellezze. Piena di tesori. Piena di emozioni. Purtroppo nessuno la valorizza come meriterebbe. Potrà sembrare minuscola ed insignificante ma non lo è, niente lo è. Spesso le cose piccole e semplici agli occhi dell’uomo possono apparire noiose… nessuno ha mai compreso quanto sia affascinante la semplicità perché si pensa che le bellezze stiano nelle cose grandi ed elaborate, invece non è così. La mia città è piccola ma piena di monumenti, storia e particolarità. Amo la mia città. Sinceramente non la cambierei mai, semplicemente la valorizzerei. Metterei in risalto i pezzi di storia che sono al suo interno, metterei in risalto anche le cose moderne, soddisferei le esigenze urbane e aggiusterei laddove purtroppo è danneggiata. Adoro le mie radici! Sono fiera della mia città. Vorrei farla brillare di luce propria. Vorrei dimostrare una volta per tutte che Caltanissetta è una città come le altre e merita di essere amata. Vorrei che tutti passeggiassero per le strade e fossero fieri di essere Nisseni. Vorrei non vedere più branchi di cani che vagano per strada. Vorrei vedere Caltanissetta illuminata di sera. Vorrei vedere stranieri da tutto il mondo passeggiare affascinati. Desidero fortemente che Caltanissetta sia piena di gioia, entusiasmo, felicità e vedere le persone attaccate alla propria città così tanto da non poterla più lasciare.”

Chapeau…Ad Maiora