Un appello ai cittadini ad “attenersi alle regole e alle linee guida impartite a livello nazionale, improntate alla linea del rigore e della responsabilità”. A lanciarlo in vista delle festività pasquali è il sindaco di Gela (Caltanissetta), Lucio Greco. L’invito è a mantenere “comportamenti prudenti”, ad evitare situazioni di assembramento e a indossare sempre la mascherina. “Il distanziamento interpersonale è l’unica cosa che può salvarci da una ripresa dei contagi – dice -.
Non si tratta solo di suggerimenti, ma di prescrizioni vere e proprie valide per tutto il territorio nazionale”. “Dopo settimane in caduta libera, da qualche giorno la curva epidemiologica lancia segnali preoccupanti – dice -. Non siamo ancora all’allarme, ma i 19 positivi di ieri non si registravano da parecchio tempo e non lasciano presagire nulla di buono. Dobbiamo fermarci prima che sia, di nuovo, troppo tardi. Il mio appello è a non ripetere gli errori di fine ottobre e di Natale, perché, con tutte le varianti che corrono veloci, solo quella inglese riguarda l’86 per cento dei casi, l’attenzione dev’essere massima”.
“I controlli ci saranno, d’accordo con la Prefettura – conclude il primo cittadino -, ma non dovrebbero servire la polizia o l’esercito davanti casa per capire che non possiamo e non dobbiamo adottare comportamenti che potrebbero mettere a rischio un’intera comunità. Siamo tutti stanchi e tutti aneliamo alla libertà, ma vi chiedo di essere prudenti e di rispettare le regole o tra due settimane al massimo ne pagheremo le amare conseguenze. E quando parlo di conseguenze, parlo di malati e di vittime”.