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Caltanissetta: Le vie della Passione – Le vite nascoste dei Biangardi, i Maestri delle Vare

Continua, con un crescendo imperdibile di emozioni, il ciclo di incontri online promossi dall’Assessorato alla Cultura di Caltanissetta in collaborazione con le associazioni dei riti della Settimana Santa.

Personaggi ormai scomparsi da decenni, di cui soltanto poche persone conservano il ricordo, come per Padre Vincenzo Scuderi, Salvatore Capizzi e Carmelina Pellerino . Altri, invece, per i quali ancora il dolore brucia in modo intenso, come per Giovanni Messina e gli ex Capitani Giuseppe Ortoleva e Gateano Riggi.

Dopo l’emozionante ricordo di Salvatore Capizzi, magistralmente raccontato ieri dall’Associazione Piccoli Gruppi Sacri, oggi, alle ore 17, è il momento di altre storie illustri che meritano di essere raccontate, valorizzate e condivise. Quella di Francesco e Vincenzo Biangardi.

“I mastri delle Vare. Arte, fede e zolfo in casa Biangardi” è la storia degli scultori Francesco e Vincenzo Biangardi, due vite che si diramano, tra storia e leggende, in un caleidoscopio di volti di cartapesta: le Vare, massima espressione della Settimana Santa nissena, statue che hanno accompagnato e reso uniche le primavere di innumerevoli generazioni di nisseni, dal più lontano passato… sino al futuro.

L’Associazione Giovedì Santo ha affidato la direzione artistica a Giuseppe Speciale, testi e regia teatrale a Francesco Daniele Miceli, la direzione musicale a Corrado Sillitti, il supporto tecnico Ivano Cereda, la regia video Cristian Abbate, il disegno luci Davide Lavalle, il fonico Angelo Rizza, i costumi Teatro Stabile Nisseno.

In scena Giuseppe Speciale, Salvina Fama, Giuseppe Minnella, Giuseppe Vancheri, Ilenia Giammusso, Ivano Cereda, Paola Pecoraro, Francesco Cereda con la partecipazione degli allievi adulti del Teatro Stabile Nisseno.

L’assessora alla Cultura Marcella Natale ricorda che l’appuntamento con i Biangardi è per oggi, giovedì 1 aprile, alle ore 17, sulla pagina facebook dell’Assessorato alla Cultura di Caltanissetta e sul profilo Instagram caltanissettace.cultura.

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