Si conclude oggi, con l’evento curato dai Fogliamari , il ciclo di incontri “Le vie della Passione – Vite Nascoste” organizzato dall’Assessorato alla Cultura di Caltanissetta in collaborazione con le associazioni dei riti della Settimana Santa.
Un percorso narrativo emozionante, che ha risvegliato ricordi agli adulti e stimolato curiosità ai più piccoli.
Sei video-testimonianze di persone “scomparse” dalla vita ma non dalla memoria di chi le ha conosciute o ne ha portato avanti i pregi. Talento, caparbietà, misericordia, umiltà, devozione.
Quello che predomina, alla conclusione di questa Settimana Santa nissena, non è la sensazione di incompletezza per l’assenza delle nostre tradizioni ma il desiderio di riscatto per i nostri riti sacri.
Un desiderio mantenuto vivo dalle associazioni di categoria che, per alcuni minuti, hanno invitato gli spettatori a guardare i riti con i loro occhi e, soprattutto, con il loro cuore.
Oggi, prima del “silenzio” del Sabato Santo, giorno di dolore e sgomento in attesa della Resurrezione di Cristo, si potrà rivivere la devozione al Cristo Nero attraverso il video curato Fogliamari.
“E Gridammu tutti!”, che racconta la storia di Salvatore Li Destri e Cataldo Raimondi, antichi Fogliamari o Figliamari, nella dizione popolare, a seconda che li si identifichi con il frutto del loro lavoro, le erbe amare raccolte in campagna, o con la durezza amara della loro condizione esistenziale. I due erano particolarmente apprezzati per le loro doti vocali nell’interpretazione delle lamentanze. Una caratteristica fondamentale che ha consentito a tanti giovani Figliamari di apprendere, per emulazione, la loro arte.
Il cortometraggio è scritto e interpretato da Antonello Capodici, autore anche delle testimonianze di Giovanni Messina e Carmelina Pellerino.
“L’anno scorso la pandemia ci ha colti di sorpresa e le restrizioni per evitare il contagio ci hanno impedito di organizzare qualsiasi cosa – ha raccontato l’assessora alla cultura del Comune di Caltanissetta Marcella Natale -. Quest’anno, invece, abbiamo avuto il tempo di pianificare degli eventi correlati che certamente non sostituiscono le nostre tradizioni ma le arricchiscono di valore e significato.on sono soltanto dei cortometraggi ma l’opportunità per suscitare una riflessione sulla funzione sociale della memoria come nutrimento dell’identità cittadina celebrando uomini e donne espressione rappresentativi della storia delle associazioni che costituiscono il nucleo della Settimana Santa nissena”.
“I video – ha concluso l’assessora Grazia Giammusso – nei prossimi anni potranno diventare lo spunto per promuovere meglio la nostra Settimana Santa e il turismo religioso. Un’opportunità da poter sfruttare per valorizzare la nostra meravigliosa cultura sacra”.
L’ultimo appuntamento è previsto per oggi alle ore 17 sulla pagina facebook dell’Assessorato alla Cultura di Caltanissetta e sul profilo Instagram caltanissettace.cultura