Cultura

Sanremo 2021 incorona Gaudiano vincitore tra i Giovani

Sanremo 2021 laurea il suo primo vincitore: Gaudiano, con il brano Polvere da sparo, trionfa tra le Nuove Proposte e dedica la vittoria al padre, scomparso per un tumore al cervello. “Due anni fa e’ andato via, lo sento qua con me”, dice l’artista foggiano, 30 anni, con le lacrime agli occhi, sulla mano sinistra in bella vista il simbolo della campagna ‘I diritti sono uno spettacolo – Non mettiamoli in pausa’.

In finale batte Wrongonyou (che si aggiudica il Premio della Critica Mia Martini per le Nuove Proposte, con il brano Lezioni di volo), Folcast e Davide Shorty (vincitore del Premio della Sala Stampa Lucio Dalla, con il brano Regina). “Mi auguro che questi ragazzi simboleggino la vita che riparte per tanti giovani”, dice sul palco il presidente della Liguria Giovanni Toti, che rende l’onore delle armi ad Amadeus: “Con il coraggio di questo palco avete riempito le poltrone vuote. Avete fatto sorridere anche qualcuno che vi guarda magari dall’ospedale, un infermiere, un ragazzo che lavora sulle ambulanze, un paziente che si sta riprendendo”.

Dopo la notte dei duetti, con cui il Festival ha appena invertito la curva in discesa degli ascolti e ha sfondato il tetto dei 6 milioni di interazioni sui social, la quarta serata si apre con Fiorello che entra in scena con la parrucca vintage anni ’80 sulle note degli Wham!, un assaggio del duetto con Amadeus su Siamo donne, portato all’Ariston da Sabrina Salerno e Jo Squillo nel 1991. “Bisogna fare sport: da ragazzini si fa il calcio, poi il calcetto, poi il tennis, poi le bocce. Piu’ il tempo passa, piu’ le palle rimpiccioliscono”, avverte lo showman che poi ironizza sul sesso degli animali.

Dalla performance di impatto dei Maneskin a Orietta Berti avvolta nella cappa di strass, da Max Gazze’, travestito da Dali’ con i baffi a punta e la camelia tra i capelli, a Madame a piedi nudi, il palco accoglie tutti e 26 i Big in una carrellata destinata a mettere alla prova anche i nottambuli piu’ rodati. La regina e’ Barbara Palombelli, elegante nel tailleur pantalone color panna. Ama e Fiore la presentano leggendo il gobbo in coro, poi Fiorello le chiede come chiami nell’intimita’ il marito, Francesco Rutelli: “Francy, o anche cucciolo. Ma cucciolo chiamo anche mio nipote”, scherza la giornalista, auspicando che Sanremo sia “un segnale di ripartenza per tutto lo spettacolo dal vivo”.

Ha scelto il bianco per la giacca da smoking anche Zlatan Ibrahimovic, tornato a commissariare il festival di Amadeus. Il bomber del Milan, che a Sanremo ha rivelato doti insospettate di ironia e ha scelto musiche slave per l’ingresso in scena, rende omaggio agli orchestrali: “Qui sono loro i veri campioni”. Stasera Achille Lauro e’ il punk rock, la cultura giovanile, San Francesco che si spoglia dei beni, Giovanna D’Arco che va al rogo, Prometeo che ruba il fuoco degli dei, l’estetica del rifiuto dell’appartenenza all’ideologia. Dio benedica chi se ne frega”, dice l’artista in abito da sposa, seta e piume bianche, brandendo la bandiera italiana, tra un accenno all’inno di Mameli e la marcia nuziale.

Bacia Boss Doms sulla bocca, citando l’esibizione dell’anno scorso, poi canta ‘Me ne frego’ e ‘Rolls Royce’ coinvolgendo Fiorello, in mantello nero e corona di spine. Dopo essere rimasto anche lui bloccato in autostrada come Ibra, all’Ariston torna Mahmood, a due anni dalla vittoria con ‘Soldi’ che ripropone in un medley di successi accompagnato dal battito di mani ritmato dell’orchestra.

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