sport

Pallavolo. Tanta Albaverde nonostante la sconfitta 3-2 con la Nigithor.

Dalle ragazze dell’Albaverde, dopo la batosta con il Comiso, la risposta è arrivata ed è stata positiva dopo due ore e otto minuti di gioco effettivo e cinque set che per buona parte sono stati una vera battaglia senza esclusione di colpi.

E’ arrivato un punto probabilmente giusto: da un lato l’Albaverde poteva tornare a casa a mani vuote, dall’altro rimane un minimo di retrogusto amaro perché con un pizzico di fortuna la gara si poteva vincere.Di sicuro al termine del match di S. Stefano di Camastra, dopo il 3 a 2 finale con il Nigithor, è ritornata quell’autostima che in altre circostanze la formazione nissena aveva perso e questo forse vale più della vittoria se si riuscirà a capitalizzare nelle prossime gare quanto di buono espresso in campo domenica in terra messinese.

Del resto il commento a fine gara di Tania Marino ha descritto in poche parole lo stato d’animo in casa Albaverde: ”Abbiamo giocato da squadra – ha dichiarato non nascondendo la propria soddisfazione – per buona parte della gara abbiamo espresso una buona pallavolo. Noi siamo un gruppo e solo giocando di gruppo possiamo esprimere le nostre potenzialità.”

A S. Stefano è scesa in campo un Albaverde rivista nei ruoli rispetto alle ultime gare con Valeria La Mattina opposta alla palleggiatrice Fabiola De Araujo Sousa, con Alessandra Erba centrale dal primo minuto insieme a Francesca Cusumano e Tania Marino e Chiara Angilletta confermate come schiacciatrici-ricevitrici con Lorena Tilaro libero. Ma entrando a gara in corso Alessia Anzalone, Diana Ferraloro e Stefania Ciancio in parecchi frangenti hanno dimostrato il loro valore aggiunto nell’economia della gestione della gara da parte della panchina impeccabile nei cambi e nelle scelte tattiche.La cronaca1° set equilibrato fino al 19/19 con un break decisivo delle ospiti che decide il parziale (21/25);2° set con un crescendo iniziale delle padrone di casa fino al 18/6 con un’Albaverde che ha rosicchiato lo svantaggio fino al 22/18 per poi cedere nel finale per 25/18;3° set in bilico fino al 14/13 con la Nigithor che ha poi progressivamente incrementato il vantaggio fino al 25/18.

Nel 4° set, dopo un inizio sprint dell’Albaverde (1/5), la gara ha vissuto un continuo equilibrio deciso dal 32 a 34 che ha portato le squadre al tie break dopo che Erba e compagne hanno annullato per ben sei volte il match-ball a Pagano e compagne che dal conto loro hanno neutralizzato tre palle set prima di cedere il parziale durato 40 minuti;5° set rocambolesco con l’iniziale 5/0 della formazione di Adornetto che sembrava una condanna per le ragazze di Francesca Scollo che hanno però reagito andando al cambio campo sull’8 a 7 per poi rallentare (11/7) e poi accelerare fino all’11 pari, ultimo colpo di coda prima di capitolare, anche con un minimo di sfortuna, per 15/11.

Onore al merito alle vincitrici trascinate da una Scirè incontenibile (top scorer con ben 33 punti personali), ma dall’altra parte della rete La Mattina, Marino, Angilletta e Cusumano sono andate in doppia cifra grazie anche alla compattezza di un gruppo che ha messo in campo umiltà, coraggio e voglia di sacrificarsi.

“Pur non avendo vinto mi sono divertito e sono uscito orgoglioso della mia squadra – è il commento del presidente Sergio Montagnino – i complimenti vanno a tutte le ragazze ma anche allo staff tecnico con il duo Francesca Scollo – Carina Gotte che, pur avendo in carico in prima persona la responsabilità della squadra, hanno trovato una bella intesa con Fabrizio Montagnino e Fabio Tolini creando una sinergia molto positiva sempre alla ricerca di soluzioni condivise utili per la crescita del gruppo.”

Questo il dettaglio della gara di domenica 7 marzo:Nigithor Santo Stefano di Camastra – Albaverde 3 – 2 (21/25; 25/18; 25/18; 32/34; 15/11).Nigithor: Pagano (K), Kalcheva, Scirè, Antico, Li Muli, Di Salvo, Miceli, Lo Iacono (L1) NE: Santostefano, Loria, Todaro, Di Gangi, Vitale (L2),. All. Adornetto, Russo.

Albaverde: Marino 16, Ferraloro, Erba (K) 4, Cusumano 13, Angilletta 15, De Arahjo Sousa 3, Ciancio, Anzalone 1, La Mattina 17, Tilaro (L). NE: Milazzo. All. Scollo – Montagnino F.

Arbitri: Mirko Crucitti di Reggio Calabria e Antonino Richichi di Vibo Valenzia.

Condividi