Riceviamo e Pubblichiamo
Con l’approvazione dell’Ars dell’art. 46 nella “finanziaria regionale”, che riguarda i lavoratori precari, inizia oggi un percorso di stabilizzazione che vuole chiudere, dopo quasi 25 anni, una brutta storia di precariato.
Dopo anni di impegno e dialogo serrato con le Istituzioni si è riusciti a portare a casa un significativo e importantissimo risultato.
I prossimi passi saranno la richiesta della stabilizzazione dei precari della Camera di Commercio, dei Comuni e dell’IRSAP, la contrattualizzazione e la stabilizzazione degli ASU dei Beni Culturali, la fuoriuscita dalle cooperative con l’utilizzo diretto al Genio Civile e alla Motorizzazione con successiva contrattualizzazione e stabilizzazione, il passaggio ad un Ente che offra possibilità di offrire un contratto al personale che presta servizio nelle Chiese.
Attendiamo l’approvazione definitiva della Finanziaria. Poi, il nostro lavoro continuerà fino a quando le stabilizzazioni non saranno tutte completate”.