Cronaca

“Cara politica, dacci almeno l’acqua”

Carissimo sindaco, carissimi consiglieri e politici tutti, carissimi presidenti dei comitati di quartieri. Assistiamo all’ennesimo stop della distribuzione dell’acqua, all’ennesima rottura di …tubature, all’ennesima apparizione, in perfetto stile di guerra, delle autobotti in città con relativa fila di bidoni. Siamo nel 2019, vi sembra normale tutto ciò e contestualmente pagare salate bollette per poi non avere un servizio efficiente ? Sabato 2 febbraio tutti voi avete chiamato a raccolta la cittadinanza nissena e quella dei comuni interessati dalla problematica CMC, manifestazione giustissima ed alla quale parteciperò, ma resto esterrefatto quando andando sui vostri profili o sui giornali non leggo una sola parola a sostegno dei cittadini che non hanno l’acqua…dico acqua corrente. Non vorrei malignare ma ritengo che protestare, ripeto giustamente, contro società lontane da noi e che probabilmente nemmeno ci ascolteranno, è sin troppo facile, meno lo è se a protestare, chiamando a raccolta i nisseni, lo si deve fare contro società che in città da posti di lavoro e spesso sponsorizza eventi e quindi, come diciamo avviene spesso per il cittadino medio….”pari mali”. Non trovo altresì normale che i cittadini sui social chiedano di protestare contro questo disservizio che ormai si ripete sistematicamente ed in maniera snervante.

Vi chiedo personalmente di prendervi carico, non a parole, ma di intervenire magari di organizzare un #NOICISIAMO per l’acqua e per non dimenticare anche un #NOICIASIAMO per l’ospedale. Dimostrate di tenere ai cittadini, ma soprattutto a farli rispettare, chiedendo magari uno sconto sulle bollette, visti i continui disagi a cui pare non si possa far nulla. So che il contratto è ben blindato, un ringraziamento particolare a chi lo fece, e che l’azienda risponderà che non deve alcunchè, visto che le rotture non sono prevedibili, ma il disagio ed il soppruso rimane ed è ormai pure prevedibile. Ricordate anche che siamo stanchi di subire in silenzio, siamo stanchi di chinare sempre il capo, come per la TARSU, per l’Ospedale e per tutte quelle cose che non funzionano. Nisseni dimostrate a giugno di gratificare non solo chi ci sta facendo questo, ma anche chi potrebbe intervenire ma in questo momento sta a guardare, pensando in primavera di presentarsi come il salvatore della città. Ricordo per ultimo che Caltanissetta è ricca di acqua, come dimostrato in alcuni servizi pubblicati su Caltanissetta 4.0, ma forse a nessuno interessa.
Colgo l’occasione per ricordare, a chi non lo sapesse, chi gestisce l’acqua in Sicilia e a Caltanissetta.
• Siciliacque Dati societari Azionariato: 25% Regione Siciliana, 75% Idrosicilia (59,6% Veolia Water Solution and Technologies(società francese9, ENEL 40%, EMIT 0,1%)
• Caltaqua, Acque di Caltanissetta S.p.A., è il gestore del servizio idrico integrato per tutta la provincia di Caltanissetta dal 27 luglio 2006. La Società, è costituita da varie imprese, tra le quali si distingue Aqualia (società spagnola)

Ad Maiora

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